Crollo della sterlina, il Fmi critica il governo britannico guidato da Liz Truss

Economia

Le politiche espansive del nuovo governo britannico sono al centro delle polemiche: dopo la Bank of England, anche il Fondo monetario internazionale critica le decisioni in campo economico di Liz Truss. A Sky TG24 Business, il punto con Alessandra Migliaccio di Bloomberg

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Dopo la Bank of England, anche il Fondo monetario internazionale tuona contro le scelte economiche messe in campo dal nuovo governo inglese, guidato dalla leader dei Conservatori Liz Truss. In particolare, a essere criticate sono le politiche fiscali inglesi, tra le quali spicca il contestato taglio delle tasse per i ceti più abbienti, adottato per cercare di spingere i consumi e risollevare l'economia. La sterlina, inoltre, è ai suoi minimi storici sul dollaro. Secondo il Fmi, tali posizioni aumenterebbero le diseguaglianze sociali. "È una scelta molto incauta, specie in un periodo come questo", spiega a Sky TG24 Business Alessandra Migliaccio di Bloomberg. Mentre la Banca centrale britannica frena l'economia, attraverso il rialzo dei tassi, il governo Truss va nella direzione opposta accelerando sui consumi. "Una situazione del genere danneggia l'economia e danneggia tutti. I mercati si spaventano per le scelte incaute: ecco perché puniscono", spiega ancora Migliaccio. 

 

Nella puntata del 28 settembre (rivedila qui), spazio anche agli ultimi dati su mercati e inflazione con Giacomo Calef, NS Partners Country Manager e sulla crisi del gas con Mauro Carretta, Energy broker Tradition.

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