Festival dell'Economia a Trento, il programma dell'edizione 2022

Economia

Numerosi ministri ed economisti di fama internazionale si ritroveranno a Trento tra il 2 e il 5 giugno per la nuova edizione del Festival dell'Economia. Il programma

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È tutto pronto per la 17esima edizione del Festival dell’Economia di Trento, la prima organizzata dal Gruppo 24 Ore, insieme a Comune, Università e Provincia autonoma di Trento. Nel corso dei quattro giorni – dal 2 al 5 giugno – si alterneranno in Trentino 8 premi Nobel, oltre 75 relatori provenienti dal mondo accademico, 20 tra i più importanti economisti internazionali e nazionali, 26 rappresentanti delle più importanti istituzioni europee e nazionali, 36 relatori internazionali, oltre 30 tra manager e imprenditori di alcune delle maggiori imprese italiane e multinazionali e 10 ministri.

 

L’edizione sarà centrata sulle conseguenze della pandemia e della guerra in corso, e prende il titolo “Tra ordine e disordine”. Il programma del festival è composto da più di 200 eventi, divisi in diversi filoni: demografia, economia circolare, economia dello spazio, economia digitale, Europa, parità di genere, patto di stabilità, real estate e territorio, transizione energetica e clima.

I Nobel

Tra gli ospiti più importanti spiccano i premi Nobel per l’Economia Oliver D. Hart (premiato nel 2016 per il contributo alla teoria dei contratti), Daniel McFadden (premiato nel 2000 per lo sviluppo della teoria e dei metodi per l’analisi dei modelli di discrete choice) e Edmund Phelps (premiato nel 2006 per l’analisi delle relazioni intertemporali della politica macroeconomica). A Trento ci saranno inoltre altre premi Nobel, come Muhammad Yunus, premio Nobel per la pace 2006.

 

A questi si affiancano oltre 20 economisti di rilevanza internazionale, tra cui Marina Brogi (Università La Sapienza), Alberto Clò (Direttore Responsabile Energia), Marta Dassù (The Aspen Institute), Maria Demertzis (Bruegel), Massimo Egidi (Università Luiss Guido Carli), Clemens Fuest (Ifo Institute e Università di Monaco), Marco Magnani (Università Luiss Guido Carli), Donato Masciandaro, (Università Bocconi), Thomas Philippon (New York University, Stern School of Business), Dante Roscini (Harvard Business School), Jeffrey Sachs (Columbia University, che insieme all’imprenditore Andrea Illy lancerà il programma della Regenerative society foundation), Arrigo Sadun (Tlsg), Robert Skidelsky (Warwick University), Davide Tabarelli (Università Bocconi, Nomisma Energia), Yannis Varoufakis (Università di Atene), Paola Villa (Università degli Studi di Trento).

10 ministri a Trento

Sul fronte delle Istituzioni, fitta l’adesione dei Ministri del Governo (già 10 confermati) a cui si aggiungono il Commissario europeo per gli affari economici e monetari Paolo Gentiloni e i rappresentanti delle maggiori Istituzioni e Associazioni di categoria: il Presidente Istat Gian Carlo Blangiardo, il Presidente Consiglio Vigilanza BCE Andrea Enria, il Presidente della Conferenza Stato Regioni Massimiliano Fedriga, Padre Enzo Fortunato, francescano e ideatore del Manifesto di Assisi, il Presidente Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, Mons. Nunzio Galantino, Presidente Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica Città del Vaticano, il Presidente emerito della Corte costituzionale Franco Gallo, Mauro Gambetti, Vicario Generale di Sua Santità per la Città del Vaticano e il Sottosegretario di Stato Presidenza del Consiglio dei ministri Roberto Garofoli.

 

Saranno inoltre presenti più di 30 Top Manager e Imprenditori di alcune delle più importanti imprese nazionali ed internazionali, tra cui Luigi Abete, Presidente della Luiss Business School, Alessandro Benetton, Presidente di Edizione, Diana Bracco, Presidente e Amministratore Delegato Bracco, Francesco Gaetano Caltagirone, Presidente Gruppo Caltagirone, Gian Maria Gros-Pietro, Presidente Intesa Sanpaolo, Giovanni Lo Storto, Direttore Generale Università Luiss Guido Carli, Emma Marcegaglia, Presidente e Amministratore Delegato Marcegaglia Holding, Gianpiero Massolo, Presidente Fincantieri, Monica Poggio, CEO Bayer Italia, Gianfelice Rocca, Presidente Gruppo Techint, Paolo Scaroni, Deputy Chairman Rothschild Group e Maurizio Stirpe (Prima S.p.A PSC SpA), Giovanni Tamburi, Presidente Tamburi Investment Partners, Marco Tronchetti Provera, VicePresidente Esecutivo e Ceo Pirelli & C.

 

L’intervento di apertura della Cerimonia inaugurale del Festival, giovedì 2 giugno, sarà a cura del Card. Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, mentre la chiusura del Festival domenica 5 giugno sarà affidata al Presidente Confindustria Carlo Bonomi e al Generale John R. Allen, Presidente di The Brookings Institution ed ex comandante delle Forze NATO e delle Forze militari USA in Afghanistan, per una riflessione sul mondo dopo la crisi ucraina. Al Festival parteciperà, inoltre, il Capo Tribù del Canada Artico Angaangaq Angakkorsuad Kalaallit Shaman che porterà il suo impegno per l’ambiente e i temi dei popoli indigeni.

Il "Fuori festival"

Durante l’evento si terrà anche il “Fuori festival”, un calendario di incontri pensati per ispirare, dare forza a nuove idee, esplorare visioni inattese, formare e intrattenere in modo intelligente il pubblico degli studenti, dei giovani e delle famiglie e, più in generale, tutti coloro che sono attratti da linguaggi e approcci diversi. Il Fuori Festival Trento 2022 prevede una serie di appuntamenti e attività che compongono un vero e proprio palinsesto, parallelo al programma principale, con contenuti speciali e di intrattenimento. Isole didattiche, dibattiti, concorsi di idee, momenti di confronto su temi che spaziano dal metaverso ai nuovi linguaggi di comunicazione, alle nuove professioni e ai modelli di business che possono nascerne. Appuntamenti che contribuiranno ad accendere l’intera città di Trento con tre filoni principali: Cultura del Creare, I Visionari, Parole d’Ordine.

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