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Cina, Fitch taglia le stime sul Pil 2022 al 4,3% dal 4,8%: pesa la pandemia

Economia

I problemi alla produzione e alla supply chain sono dovuti anche ai lockdown per il contenimento del Covid. L'economia del Paese tornerà a risalire nella seconda metà dell'anno

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L'agenzia internazionale di valutazione del credito e rating Fitch ha tagliato le stime sul Pil 2022 della Cina. I lockdown di contenimento di contagio da Covid (LIVEBLOG) hanno pesato sull'economia del Paese e l'agenzia di rating abbassa il Pil al 4,3% rispetto al precedente 4,8%. L'impatto della pandemia sulla produzione e sulla catena di distribuzione è atteso principalmente nei primi due trimestri dell'anno. Fitch Ratings, come si legge in una nota, ha specificato di aspettarsi una risalita dell'economia solo nella seconda metà dell'anno.

Lieve rialzo per il 2023 

Dal canto suo il governo cinese agli inizi di marzo ha annunciato un target 2022 di "circa il 5,5%". Fitch ha ritoccato anche le previsioni sul 2023, questa volta andando al rialzo: la crescita attesa in Cina per il prossimo anno è del 5,2% rispetto al precedente 5,1%.

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