Perché Microsoft ha sborsato 69 miliardi per comprare Activision Blizzard: lo Skywall

Economia

Lorenzo Borga

Si tratta della più grande operazione cash della storia. Ecco perché il settore gaming è considerato la nuova gallina dalle uova d'oro. LO SKYWALL

Se fino ad adesso non avete mai pensato che un videogioco possa valere 68,7 miliardi di dollari, beh dovrete ricredervi, perché è la somma spesa da Microsoft per acquisire Activision Blizzard, una delle più grandi case produttrici di software di videogiochi al mondo.

 

Tra i suoi titoli vanta Call of Duty, World of Warcraft, Candy Crush, per circa 400 milioni di utenti che li utilizzano ogni mese. Tutti videogiochi che ora potranno rafforzare l'offerta di Microsoft Xbox, anche se non è ancora chiaro se diventeranno delle esclusive della piattaforma. È la più grande operazione cash della storia (a cui va aggiunta una manciata di miliardi per raggiungere il valore finale dell'operazione di 75 miliardi) non solo per Microsoft ma per tutte le compagnie private. L'acquisizione ha permesso alla casa di Redmond di raggiungere il 10,7% di quota di mercato gaming, superando di poco - secondo i calcoli di Sky TG24 partendo dai dati di Newzoo - anche la rivale storica Sony, che produce invece la Playstation e che infatti è crollata alla borsa di Tokyo del 13 per cento.

Gaming

Il valore dell'operazione è giustificato dall'importanza sempre crescente del mercato gaming. Più di 150 miliardi di dollari di ricavi totali per Statista, che secondo Newzoo raggiungeranno presto i 200. Quasi il doppio di quanto valgono i video in streaming delle varie Netflix (che non a caso si sta lanciando nel mercato gaming), Amazon Prime, Disney Plus, e molto più della musica in streaming.

Gaming vs streaming

Gli utenti nel mondo, i gamers, sono più 3 miliardi tra smartphone, console, online e pc, e stanno crescendo continuamente. E poi c'è il metaverso, anche citato da Microsoft stessa nel comunicato stampa, la realtà aumentata immersiva di cui tanto si parla e su cui avranno un ruolo di primo piano proprio i videogiochi. Su questo è intervenuto a Sky TG24 Business Lucio Lamberti, docente di Strategia e Marketing alla School of Management Politecnico Milano. Guarda qui sotto il suo intervento.

Recupera invece qui l'intera puntata di Sky TG24 Business del 19 gennaio 2022, in cui sono stati nostri ospiti anche Claudia Segre (Global Thinking Foundation), Carlo Stagnaro (Istituto Bruno Leoni) e Antonio Tomassini (DLA Piper).

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