Francesca Amadori licenziata dall'azienda del nonno: "Regole uguali per tutti"

Economia

Da anni era la responsabile della comunicazione del gruppo, si è dimessa anche da presidente del consorzio Romagna Iniziative

La nipote prediletta del nonno Francesco, fondatore nel 1969 insieme al fratello Arnaldo della Amadori, una delle maggiori aziende agroalimentari italiana, è stata messa alla porta. Francesca Amadori ha lasciato il suo incarico di responsabile della comunicazione dopo essere stata licenziata con effetto immediato nella mattinata di martedì 11 gennaio. In conseguenza di questo annuncio è stata convocata l’assemblea dei soci del consorzio che raggruppa 13 delle più importanti realtà imprenditoriali romagnole, Romagna Iniziative, alla quale la manager ha comunicato le sue dimissioni dalla carica di presidente. 

 

"Ragioni valide per tutti i dipendenti senza distinzione alcuna"

Le ragioni non sono state rese note, l’unica notizia trapelata è che il “rapporto lavorativo con Francesca Amadori si è concluso per motivazioni coerenti e rispettose dei principi e delle regole aziendali” che sono “valide per tutti i dipendenti senza distinzione alcuna”.

Non è la prima volta che il Gruppo Amadori viene scosso da “questioni di famiglia”, risale infatti al 1998 la separazione dei due fratelli fondatori con Arnaldo che decise di trasferirsi in Tanzania. E poi nel 2014 Germano Lucchi, amico e socio di una vita degli Amadori, uscì dal gruppo con conseguente causa legale.

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