Inps: donne retribuite in media 31% in meno degli uomini

Economia

È quanto riporta l’Osservatorio sui lavoratori dipendenti dell’Istituto nazionale di Previdenza 

La retribuzione media annua nel 2020 dei 15,58 milioni di dipendenti privati (esclusi agricoli e domestici) con almeno una giornata retribuita è stata pari a 20.658 euro ma risulta molto  differenziata sia per età sia per genere. Lo rileva l'Inps nell'Osservatorio sui lavoratori dipendenti. Lo stipendio aumenta al crescere dell'età ed è costantemente più alto per gli uomini (23.859 euro contro 16.285 euro per le donne). In pratica le donne in media hanno avuto retribuzioni del 31,2% inferiori a quelle degli uomini ma il dato risente anche del numero medio di giornate nell'anno più basso (230 per gli uomini e 214 per le donne). 

 

-2,6% dipendenti privati nel 2020

L’istituto di previdenza inoltre precisa che rispetto al 2019 i lavoratori dipendenti del settore privato nel 2020 sono calati del 2,6%, e ciò è dovuto essenzialmente agli effetti dell'emergenza legata alla pandemia da Covid-19 che ha determinato la caduta della produzione e dei consumi. In particolare, gli apprendisti sono diminuiti del -5,1% e gli operai del -3,3%. Gli operai (8.563.588 lavoratori) rappresentano il 55,0% del totale, contro il 36,8% degli impiegati, il 4,0% degli apprendisti, il 3,1% dei quadri e lo 0,8% dei dirigenti. Rispetto al genere, i lavoratori maschi rappresentano il 57,7% della distribuzione.

In calo intermittenti e somministrati nel 2020

Nel 2020 il numero di lavoratori dipendenti intermittenti con almeno una giornata retribuita nell'anno è risultato pari a 542.546, registrando un calo del 19,0% rispetto al 2019. Secondo l’Inps lo scorso anno il numero di lavoratori dipendenti in somministrazione con almeno una giornata retribuita nell'anno è risultato pari a 736.032, in diminuzione rispetto all'anno precedente del 9,9%. 

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