Dall’1 luglio aperta la procedura per richiedere il nuovo ammortizzatore sociale dedicato a lavoratori autonomi e liberi professionisti, il cui importo va dai 250 agli 800 euro. L’Inps ha rilasciato le istruzioni per compilare il servizio online. Ecco chi sono i beneficiari e cosa bisogna fare per ottenerlo
A partire dall’1 luglio è ufficialmente stato lanciato l'Iscro, l'indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa istituita in via sperimentale per il triennio 2021-2023 dalla legge di Bilancio 2021 in favore degli iscritti alla Gestione Separata che esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo, inclusi i partecipanti agli studi associati o a società semplici
Sostegni bis, bonus stagionali e lavoratori dello spettacolo: come e quando richiederliL’Inps ha annunciato che dal primo giorno di luglio è disponibile sul sito il servizio online per presentare la domanda. La relativa procedura non è ancora disponibile. L'indennità di sei mensilità può essere richiesta una sola volta nel triennio 2021-2023 e decorre dal primo giorno successivo alla data di presentazione della domanda
Assegno per i figli, al via le richieste: ecco dove potrà essere accreditatoL’Inps, con la circolare n. 94 del 30 giugno, ha fornito le istruzioni su come fare richiesta e ottenere l’indennità per autonomi e professionisti
Bonus e agevolazioni fiscali sugli immobili, dai mobili alle facciate: ecco la guidaL'importo è pari al 25%, su base semestrale, dell'ultimo reddito da lavoro autonomo certificato dall'Agenzia delle Entrate, non prevede accredito di contribuzione figurativa e non concorre alla formazione del reddito
Bonus Covid, domande al via: ecco come funziona e chi può presentarlaL'importo mensile non può essere inferiore a 250 euro e non può superare gli 800 euro. L’indennità è riconosciuta a partire dal primo giorno successivo alla data di presentazione della domanda e per sei mensilità
Assegno unico figli 2021 al via: entrerà a far parte del reddito?L'erogazione dell'indennità Iscro richiede la partecipazione dei beneficiari a percorsi di aggiornamento professionale i cui criteri - come anche il relativo finanziamento - saranno definiti da un apposito decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro dell'Economia e delle Finanze
La domanda deve essere presentata esclusivamente in via telematica entro il 31 ottobre di ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023, utilizzando i canali a disposizione dei cittadini e degli Enti di Patronato nel sito internet dell'Istituto e le credenziali Pin Inps (si ricorda che l'Istituto non rilascia più nuovi PIN dal 1° ottobre 2020), SPID di livello 2 o superiore, Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) e Carta nazionale dei servizi (CNS)
In alternativa, ci si può rivolgere al Contact Center Integrato chiamando il numero 803164 da telefono fisso o 06164164 da mobile
Il richiedente, in sede di compilazione della domanda, deve autocertificare i redditi prodotti per ciascuno degli anni di interesse, a meno che l’Inps non li abbia già a disposizione per altre ragioni. In tal caso, per la verifica dei requisiti reddituali per accedere all’Iscro, l’Istituto tiene conto delle informazioni già fornite che sono automaticamente caricate all’interno del modulo di domanda
Per ottenere l'indennità è necessario: non essere titolari di un trattamento pensionistico diretto e non essere assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie; non essere beneficiari di Reddito di cittadinanza; avere prodotto un reddito di lavoro autonomo, nell'anno precedente alla presentazione della domanda, inferiore al 50 per cento della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei tre anni anteriori all'anno precedente alla presentazione della domanda
Ancora, è necessario avere dichiarato, nell'anno precedente alla presentazione della domanda, un reddito non superiore a 8.145 euro; essere in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria; essere titolari di partita IVA attiva da almeno quattro anni, alla data di presentazione della domanda, per l’attività che ha dato titolo all'iscrizione alla gestione previdenziale in corso
Il beneficiario decade: con la cessazione della partita IVA, il pensionamento, l’iscrizione ad altre forme previdenziali obbligatorie, la titolarità del Reddito di cittadinanza