Modello 730, detrazioni per coniugi a carico: a chi spettano e come compilare il modulo
Nella dichiarazione vanno inseriti i dati relativi al familiare che nel 2020 è stato fiscalmente a carico del contribuente e che deve aver avuto un reddito complessivo uguale o inferiore a 2.840,51 euro. La somma spettante si calcola in base al reddito (che non può superare gli 80mila euro) e a precisi scaglioni
Con la compilazione del modello 730/2021 è possibile ottenere delle agevolazioni fiscali, previste dalla normativa Irpef, per il coniuge a carico. Nel modulo devono essere quindi inseriti i dati relativi ai familiari che nel 2020 sono stati fiscalmente a carico del contribuente
Le istruzioni dell'Agenzia delle Entrate per la compilazione del 730/2021%20fotogramma.jpg?im=Resize,width=335 "Una coppia nel giorno del matrimonio")
Sono considerati coniugi fiscalmente a carico i membri della famiglia che nel 2020 hanno posseduto un reddito complessivo uguale o inferiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili
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Può essere considerato a carico anche il coniuge non legalmente ed effettivamente separato se non convivente con il contribuente o residente all’estero. Stessa cosa per il coniuge legalmente ed effettivamente separato, a condizione che conviva con il contribuente o che riceva dallo stesso assegni alimentari non risultanti da provvedimenti dell’Autorità giudiziaria
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La detrazione spetta anche ai coniugi uniti con unioni civili, in quanto sulla base dell’articolo 1, comma 20 della legge n. 76/2016 le parole “coniuge” e “coniugi” si intendono riferite anche a ognuna delle parti dell’unione civile tra persone dello stesso sesso
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L’ammontare della detrazione prevista per il coniuge a carico si calcola in base al reddito dichiarato da chi presenta il modello 730/2021. Se il reddito non supera 15mila euro l’importo sarà di 800 euro
Se il reddito complessivo è superiore a 15mila euro ma non a 40mila la somma spettante sarà di 690 euro. L’importo sarà di 690 euro anche se chi presenta il 730/2021 ha un reddito superiore a 40mila euro ma che non supera gli 80mila
La detrazione per ii contribuenti nel primo scaglione, fino a 15mila euro, diminuisce all’aumentare del reddito. Si può calcolare con questa operazione: 800 – [110 × (reddito complessivo/15.000)]
Tra i 15mila e i 40mila euro, la detrazione è di 690 euro, a cui si aggiungono: 10 euro tra 29.001 e 29.200; 20 euro tra 29.201 e 34.700; 30 euro tra 34.701 e 35.000; 20 euro tra 35.001 e 35.100; 10 euro tra 35.101 e 35.200. Tra i 40.000 e gli 80.000 euro di reddito, la detrazione si calcola secondo la seguente formula: 690 × [(80.000 - reddito complessivo)/40.000]
Per compilare le informazioni sul coniuge a carico bisogna: nel rigo 1 indicare i dati relativi al coniuge; nella colonna 1 barrare la casella ‘C’; nella colonna 4 (codice fiscale) indicare il codice fiscale del coniuge (anche se non è fiscalmente a carico)
Infine nella colonna 5 (n. mesi a carico): utilizzare questa casella solo se il coniuge è stato a carico. Indicare "12" se il coniuge è stato a carico per tutto il 2020. In caso di matrimonio, decesso, separazione legale ed effettiva, scioglimento o annullamento del matrimonio o cessazione dei suoi effetti civili nel corso del 2020, riportare il numero dei mesi per i quali il coniuge è stato a carico. Per esempio, in caso di matrimonio celebrato a giugno del 2020, la detrazione spetta per sette mesi, pertanto, nella casella indicare "7"
Oltre alla detrazione base, alcune delle spese sostenute dal contribuente danno diritto a una detrazione o deduzione dal reddito anche se relative a familiari fiscalmente a carico. È possibile indicare nel modello 730/2021 anche le spese sanitarie, oppure l’abbonamento al trasporto pubblico, relative al coniuge a carico che non può fruire personalmente della detrazione Irpef
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