Giustizia lenta, rispetto all'Ue in Italia i processi durano il doppio: lo Skywall

Economia

I tempi della giustizia civile italiana, rispetto agli altri paesi europei, sono più che doppi. Il governo sta discutendo una riforma, necessaria anche per ricevere i fondi del Next Generation Eu. Lo Skywall

I tempi della giustizia civile italiana sono più che doppi rispetto a quelli di Spagna e Francia, per non parlare di quelli della Germania. Per arrivare a una sentenza definitiva ci vogliono in media più di sette anni, rispetto ai circa tre degli altri paesi europei.

 

Una situazione che non può che avere ripercussioni sulle possibilità di investire nel nostro paese. L'incertezza e i costi dei processi possono infatti scoraggiare chi volesse aprire un'attività economica, o allargarne una già esistente, in Italia. Secondo il rapporto Doing Business della Banca Mondiale l'Italia è al 122esimo posto per capacità di far rispettare i contratti, mentre gli altri paesi europei con cui abitualmente ci confrontiamo sono nelle prime 35 posizioni.

 

Per risolvere anche questa condizione il governo vuole intraprendere delle riforme della giustizia, per velocizzare i processi e non solo. La maggioranza sta discutendo in questo momento soprattutto della riforma della giustizia penale. Ma anche quella civile, che interessa più da vicino gli operatori economici, dovrebbe essere presto oggetto di una riforma. Nel Pnrr (SPECIALE RECOVERY SKY TG24) infatti il governo italiano ha messo nero su bianco alcune deadline: entro il 2021 dovranno essere approvate le riforme della giustizia civile, penale e tributaria, ed entro l'anno prossimo toccherà ai decreti attuativi. Se ciò non dovesse accadere, la Commissione Europea potrebbe bloccare i pagamenti del Recovery Fund all'Italia.

 

Di questo ha parlato anche Fabrizio Massaro, giornalista del Corriere della Sera, a Sky TG24 Business. Clicca qui per vedere la puntata integrale.

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