Decreto Sostegni, previsto fondo per aiutare genitori separati con assegno di mantenimento
Un emendamento riformulato e approvato dalle commissioni Bilancio e Finanze del Senato prevede l’istituzione di un fondo da 10 milioni nel 2021 dedicato ai genitori lavoratori separati o divorziati che, in difficoltà economiche a causa del Covid, hanno problemi a garantire l’assegno. L’erogazione sarà fino a un massimo di 800 euro al mese
Con il decreto Sostegni arrivano nuovi aiuti per le famiglie in difficoltà. In particolare, una delle ultime misure è un fondo ad hoc per aiutare i genitori separati o divorziati - in difficoltà economiche a causa del Covid - a garantire l'assegno di mantenimento
L'Assegno unico entrerà a regime da gennaio 2022: tutto quello che c'è da sapereA prevedere il fondo è un emendamento al decreto Sostegni riformulato e approvato dalle commissioni Bilancio e Finanze del Senato
Decreto Sostegni bis, le agevolazioni per gli under 36 che vogliono comprare la prima casaIn questo momento, infatti, mentre il Consiglio dei ministri sta definendo il decreto Sostegni bis, in Parlamento si procede alla conversione in legge del primo decreto Sostegni: riguardo a quest’ultimo, la commissione congiunta del Senato Bilancio e Finanze nelle scorse ore ha dato il via libera a una serie di emendamenti
Decreto Sostegni bis, le misure della bozzaIl testo riformulato prevede, tra l’altro, l'istituzione del fondo dedicato ai genitori separati o divorziati
Bonus zanzariere 2021, dalla marchiatura CE alla detrazione: cosa c’è da saperePer il 2021, quindi, verrà istituito un fondo da 10 milioni
Assegno unico per i figli, cosa succede al bonus bebè e bonus mammaQuesto fondo servirà per l'erogazione di una parte o dell'intero assegno di mantenimento per i genitori in difficoltà
Grazie al fondo si provvederà all’erogazione dell’assegno di mantenimento non pagato, tutto o una parte, fino a un massimo di 800 euro
Con il fondo per i genitori separati o divorziati, così, il decreto Sostegni risponde alle esigenze di molte persone che in questi mesi, a causa dell’emergenza coronavirus, hanno avuto problemi con il lavoro e si sono trovate nella condizione di non riuscire a pagare l’assegno di mantenimento