La nuova compagnia non dovrebbe avere più di 47 aerei e solo la metà dei dipendenti della vecchia Alitalia. Ma non per tutti gli esperti "piccolo è bello". Guarda il video
Alitalia è da anni in amministrazione straordinaria, ha ricevuto essenziali prestiti pubblici e ora cerca una via d'uscita. La cerca anche il governo, che vorrebbe creare una nuova compagnia, Ita, dalle ceneri della vecchia compagnia di bandiera. L'Unione europea però vuole delle garanzie per evitare che il passaggio di aerei, slot aeroportuali, dipendenti e marchio dalla vecchia alla nuova compagnia si tramuti in un aiuto di Stato e metta a repentaglio la concorrenza nel mercato.
Per questo la nuova compagnia dovrebbe avere solo 47 aerei, circa la metà dei dipendenti, perderà alcuni slot in importanti aeroporti e potrebbe non mantenere il vecchio marchio. Su questa scelta è però scettico Ugo Arrigo, economista dei trasporti all'Università Bicocca di Milano. Guarda nel video un estratto della sua intervista a Sky TG24 Business.
Clicca qui per vedere la puntata integrale, in cui è stato nostro ospite anche Giovanni Cuniberti, Responsabile Consulenza Gamma Capital Markets.