
Fisco, tutte le scadenze di aprile 2021: il calendario completo delle date da ricordare
Tanti gli appuntamenti da non dimenticare nel mese in corso: dal secondo acconto delle imposte sui redditi alla dichiarazione Iva, fino alle domande per l'esonero dal canone. Eccoli tutti nel dettaglio

Comincia un altro mese di scadenze fiscali. Diverse le date da segnare sul calendario ad aprile 2021: dal versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi relativi al 2020, all’invio della dichiarazione Iva. E c’è anche la scadenza per la domanda di esenzione dal canone tv per chi ne ha diritto. Eccole nel dettaglio

Alcune scadenze che erano previste per aprile sono slittate per via di alcune norme contenute nel decreto Sostegni recentemente approvato

Per tutto il mese di aprile e fino al 28 maggio si potrà presentare la domanda per ottenere i contributi a fondo perduto previsti dal decreto Sostegni

Slitta dal 1° aprile al 1° ottobre 2021 il termine per adeguarsi al nuovo tracciato telematico per l’invio dei dati dei corrispettivi giornalieri, prorogato sempre per le disposizioni contenute nel decreto Sostegni

Slitta anche la data dalla quale sarà disponibile la dichiarazione precompilata: non più il 10 aprile ma il 10 maggio

Il 10 aprile scade il termine per versare i contributi del primo trimestre 2021 per i lavoratori domestici. Sono obbligati al versamento i datori di lavoro che hanno come dipendenti lavoratori che prestano servizi domestici e familiari: non solo colf e badanti, ma anche assistenti familiari o baby sitter

Sul proprio sito l’Inps mette a disposizione un'applicazione per il calcolo dei contributi previdenziali dovuti dal datore di lavoro

Dopo due proroghe, il 15 aprile è il termine di scadenza per l’invio della comunicazione sulle opzioni (cessione o sconto in fattura) per le detrazioni del 110%, relative alle spese sostenute nell’anno 2020 e relative all'utilizzo del Superbonus

Il 16 aprile scadono i classici appuntamenti fiscali di metà mese: il versamento delle ritenute, il pagamento dell’Iva mensile e dei contributi all’Inps

Il versamento Irpef riguarda le ritenute alla fonte su redditi da lavoro dipendente e assimilati corrisposti a marzo 2021 (il sostituto d’imposta deve versare anche le addizionali regionali e comunali), e i redditi da lavoro autonomo corrisposti a marzo 2021, le provvigioni relative a rapporti di mediazione, agenzia e rappresentanza sempre relativi al mese precedente

Il 26 aprile scade il termine per la presentazione all'Agenzia delle Entrate degli elenchi riepilogativi “Intrastat” sulle cessioni di beni e prestazioni di servizi del mese precedente (e primo trimestre 2020) verso i soggetti dell’Unione Europea

Per il 30 aprile è fissata la scadenza di alcuni versamenti relativi alla dichiarazione dei redditi 2020. Tra questi il principale è il versamento del secondo acconto o acconto in unica soluzione di Irap, Irpef, e Ires 2020

Ecco le altre scadenze del 30 aprile: comunicazioni annuali sui contratti di appalto, somministrazione e trasporto da parte delle Pubbliche Amministrazioni; comunicazioni annuali per le dichiarazioni di inizio attività (Dia) per i comuni; comunicazioni all’Anagrafe Tributaria dei dati relativi all’anno trascorso sulle modifiche agli elenchi degli iscritti agli Ordini Professionali

Entro il 30 aprile si deve presentare la dichiarazione Iva 2021 (anno 2020). Il modello Iva dovrà essere presentato dai titolari di partita Iva che esercitano attività d’impresa, o professionali. La presentazione va fatta per via telematica direttamente o tramite un intermediario abilitato

Il 30 aprile scade anche il termine per la presentazione della richiesta di rimborso o utilizzo in compensazione del credito Iva trimestrale (Modello Iva TR)

Il 2021 è l'ultimo anno in cui rimane in vigore il cosiddetto “esterometro", l’obbligo della comunicazione delle operazioni transfrontaliere contenente i dati delle operazioni attive e passive intercorse tra soggetti passivi Iva stabiliti in Italia e soggetti esteri (Ue o Extra Ue): entro il 30 aprile si dovranno comunicare telematicamente i dati del primo trimestre 2021

Il 30 aprile è anche l’ultimo giorno per inviare la domanda di esonero (dichiarazione sostitutiva) del pagamento del canone Rai. Ne hanno diritto i contribuenti pari o superiori a 75 anni, in possesso dei requisiti previsti. La domanda di esenzione va inviata con raccomandata, o consegnata direttamente presso un ufficio territoriale dell'Agenzia delle entrate