Come Musk sta influenzando i mercati, da Gamestop a Dogecoin e Bitcoin

Economia

Vittorio Eboli

Ha annunciato un investimento di Tesla per 1,5 miliardi in Bitcoin, facendo ipennare le quotazioni della la criptovaluta più famosa al mondo: è solo l'ultimo episodio che conferma la crescente forza dirompente di Elon Musk sui mercati. Tramite i social

Ci sta prendendo gusto, a ritagliarsi il ruolo di “influencer” più popolare nel mondo dei mercati finanziari. La visibilità mediatica già gli apparteneva; ora, sfruttando l’effetto aggregante, anche quella social: Elon Musk, dopo aver acquistato un miliardo e mezzo di Bitcoin spingendone le quotazioni, si pone come ‘market mover’, come si dice in gergo per le notizie che fanno muovere i mercati. I suoi annunci, i suoi tweet spesso telegrafici, dove basta una parola sola o giù di lì, spostano montagne di dollari.

 

"L'influencer dei mercati"

Il fondatore di Tesla e SpaceX, uno dei miliardari più visionari ed eccentrici, ci aveva già provato, qualche tempo fa, ma l’esordio fu un goffo autogol. Due anni fa annunciò al mondo l’intenzione di togliere la sua Tesla dal mercato, con un’Opa a 420 dollari per azione. Il titolo, ovviamente, decollò verso quella cifra, e la SEC (l’autorità di controllo della borsa americana) ebbe gioco facile a multarlo di 20 milioni di dollari per palese manipolazione di mercato.

 

 

Le tattiche per eludere la SEC

Due anni dopo, fine 2020, la tattica si è fatta molto più raffinata: non più titoli azionari da comprare, per i suoi quasi 50 milioni di followers, ma giochi di parole o chiare allusioni senza fare nomi. Come quando, scrivendo solo “Gamestonk” - come dire colpiamola con una raffica di colpi - ha dato benzina enorme alla folle corsa di Gamestop, già lanciata dall’app Reddit. O quando ha fotografato il suo cane con un cappellino di Etsy, mercatino online di oggetti vintage. O ancora, la sterzata sulle criptovalute, che non hanno regolamentazione, né un’autorità preposta al controllo. Bitcoin è diventato l’hastag della sua biografica, accompagnata dal tweet “è la moneta del futuro”. Non la sola, in realtà. Con un tweet che storpia la vecchia canzone “Who let the dog’s out” è arrivato l’endorsment anche per il Dogecoin, criptovaluta utilizzata quasi solo a fini goliardici o benefici come la sponsorizzazione del team di Bob della Giamaica, e schizzata a livelli record in poche ore.

Trascinamento dei followers ed effetti collaterali 

Musk sa bene di trasformare in oro tutto ciò che sfiora. Anche solo per errore. Effetti collaterali da pifferaio di Hamelin: quando ha consigliato di passare da Whatsapp a Signal, le azioni di Signal Advice, società di tecnologia che nulla ha a che vedere con l’omonima chat, ha fatto più 5.000% in una manciata di giorni. Effetto distorsivo dei social e fretta superficiale dei followers mi mescolano in un cocktail inebriante per il “Re Mida” di Wall street e potenzialmente indigesto per la SEC che, spiazzata dall’effetto influencer sui mercati, assiste per ora basita a questi terremoti. 

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