La diminuzione dell'inflazione è la terza registrata a partire dal 1954, da quando è disponibile la serie storica dell'indice, certificato dall’Istat. Forte calo degli energetici, in aumento il carrello della spesa
L'Italia resta in deflazione per l'ottavo mese consecutivo a dicembre. L'indice definitivo calcolato dall'Istat segna un incremento dello 0,2% su base mensile e un calo dello 0,2% su base annua. In media, nel 2020 i prezzi al consumo registrano una diminuzione pari a -0,2% (da +0,6% del 2019). La diminuzione dell'inflazione è la terza registrata a partire dal 1954, da quando cioè è disponibile la serie storica dell'indice.
Forte calo dei prezzi energetici, in aumento gli alimentari
L'inflazione rimane negativa a causa dei prezzi dei Beni energetici (-8,4%) insieme a quello dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti. In aumento dell'1,6% il carrello della spesa con i prezzi degli alimentari.
Nel 2020 inflazione al Sud +0,2%, Nord -0,3%
L'inflazione del 2020 registra andamenti diversificati a livello di ripartizione geografica: il Sud segna una crescita dei prezzi (pari a +0,2%, anche se in rallentamento rispetto al 2019), le Isole hanno una variazione media annua nulla, il Centro si attesta sul dato nazionale (-0,2%), mentre il Nord Est e il Nord Ovest mostrano un'inversione di tendenza, con la variazione media annua pari in entrambi i casi a -0,3%.