L'Italia ha speso solo il 40% dei fondi europei in sette anni

Economia

Lorenzo Borga

Il ritardo del nostro paese nel spendere i fondi comunitari è cronico. E cosa accadrà quando l'Europa ci fornirà altre decine di miliardi con il Recovery Fund? Il punto a Sky TG24 Business. Guarda il video

L'Italia da decenni non spende con efficienza i fondi strutturali e di coesione che vengono forniti dalla Commission europea, e questo è stato il tema della puntata di Sky TG24 Business. Come ricorda il sito della Commissione,  più della metà dei fondi dell’UE viene erogata attraverso i 5 fondi strutturali e d’investimento europei, gestiti congiuntamente assieme ai paesi membri. All'interno vi sono i fondi per gli investimenti, quelli per la coesione (destinate alle regioni più svantaggiate) e il fondo sociale.

 

I settori principali su cui incidono i fondi sono la ricerca e l'innovazione, il supporto alle piccole imprese e alla sostenibilità ambientale. Assieme ai soldi per la politica agricola, tra il 2014 e il 2020 l'Italia doveva ricevere quasi 73 miliardi di euro. Più di tutto infatti è spettato alla Polonia, con quasi 115 miliardi, seguita da Francia, Spagna e appunto l'Italia. Su un totale di quasi 640 miliardi, per tutti i paesi.

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Ma quanti di questi soldi siamo riusciti effettivamente a spendere? Nei 7 anni che stanno per terminare la Commissione certifica che per ora i soldi spesi dal nostro paese sono il 40 per cento. Meno cioè di chi fa meglio di tutti, come Finlandia e Irlanda, ma anche di paesi simili al nostro per dimensioni quali Francia (56 per cento) e Germania (53). Peggio fa invece la Spagna, con solo il 34 per cento.

 

Come è visibile in questo grafico della Commissione infatti il nostro paese è sempre rimasto nel riquadro "peggiore": quello cioè in cui compaiono i paesi con contemporaneamente le più basse percentuali di fondi stanziati e di fondi spesi.

 

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È sempre la Commissione che informa dei progressi del nostro paese. A oggi, oltre al 40 per cento dei soldi spesi, ne sono stati stanziati un'altra fetta: circa un altro 40 per cento.

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A Sky TG24 Business, condotto da Mariangela Pira, si è discusso sulle cause del ritardo italiano. E anche sulla qualità della spesa: se i soldi vengono spesi in fretta è probabile che ciò non avvenga nel modo più efficiente. Ma perché il nostro paese non spende i fondi per tempo? Carlo Trigilia, professore di sociologia economica presso la Scuola Cesare Alfieri dell'Università Firenze ed ex ministro per la Coesione territoriale durante il governo Letta, ha tentato di dare alcune risposte. Guarda il video per conoscerne una.

 

Insieme a Trigilia, sono stati ospiti della trasmissione Massimo Sabatini, direttore generale dell'Agenzia per la Coesione territoriale, e Massimo Bordignon, economista dell'Università Cattolica. Clicca qui per vedere tutta la puntata.

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