Crediti deteriorati, perché tornano a fare paura

Economia

Per il 2021 si attende una decisa crescita, tra i 60 e i 100 miliardi di euro, degli Npl (o crediti deteriorati). Guarda la pillola di Sky TG24 Business

I crediti deteriorati, anche chiamati non performing loans (Npl), tornano a fare paura in Europa. Con il crollo delle attività economiche, molti prestiti e crediti potrebbero saltare e non essere più ripagati. Si tratta di mutui, crediti alle imprese e prestiti individuali, che se non dovessero essere saldati potrebbero mettere a rischio la stabilità del sistema bancario.

 

Fino a ora la situazione è ancora abbastanza stabile, grazie alle moratorie sui finanziamenti e ai blocchi dei licenziamenti. Ma dal prossimo anno le cose potrebbero peggiorare. Questa è l'opinione di Alessandro Scorsone, direttore commerciale e marketing di Axactor Italy, ospite a SkyTG24 Business.

 

Eppure negli ultimi anni le azioni delle autorità di regolamentazione avevano ridotto i crediti deteriorati. Infatti erano passati in Eurozona dal 6,5 per cento dei prestiti al 3% del 2019.

 

Rivedi qui l'intera puntata di SkyTG24 Business. Ospiti, oltre ad Alessandro Scorsone, Luca Bonacina (CherryNpl) e Alberto Vigorelli (Fire).

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