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Spread Btp/Bund chiude a 191,7 punti oggi 11 marzo

Economia

Chiusura in netto calo per il differenziale, che mercoledì 11 ha aperto a 210 punti base, in lieve calo rispetto alla chiusura a 212 di martedì 10. Piazza Affari chiude in leggero rialzo dopo una seduta nervosa

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Lo spread tra Btp e Bund (COS'È), mercoledì 11 marzo, ha chiuso in netto calo a 191,7 punti base dai 212 della chiusura di ieri. Il rendimento del decennale è pari all’1,17%. All'avvio il differenziale ha segnato 210 punti base, per poi scivolare a metà giornata sotto quota 200, a 199 punti base, dopo le misure per 25 miliardi di euro annunciate dal premier Conte per far fronte all'emergenza del Coronavirus, il taglio dei tassi della Bank of England e il richiamo all'Ue da parte della presidente della Bce Christine Lagarde che ha anche garantito il lancio di finanziamenti a basso costo e liquidità aggiuntiva.  (L'ANDAMENTO IN TEMPO REALE DELLO SPREAD). Piazza Affari ha chiuso in leggero rialzo una seduta nervosa, in cui l'indice Ftse Mib ha toccato un rialzo massimo del 3% ed è arrivato a perdere fino all'1,1%. Nuova seduta negativa per le Borse europee. In una giornata segnata dal crollo di Wall Street, Londra ha perso l'1,4%, Madrid lo 0,6%, Parigi lo 0,57% e Francoforte lo 0,35%.

L’andamento del 10 marzo

Martedì 10 marzo, lo spread tra Btp e Bund ha chiuso in calo a 212 punti base dopo aver aperto a 216 punti base, in netto calo rispetto ai 227,8 della chiusura del giorno prima. Nel corso della giornata il valore era sceso fino a 205 punti. Poi però nel pomeriggio è risalito. Il tasso di rendimento del decennale italiano si è attestato all'1,32%. Dopo il lunedì nero del 9 marzo, le Borse hanno vissuto una mattinata in rialzo, ma poi sono crollate nel finale. Niente rimbalzo per Piazza Affari. L'indice Ftse Mib, che in mattinata era arrivato a guadagnare fino al 3,8%, ha chiuso la seduta in calo del 3,28%, rompendo la soglia dei 18.000 punti, a 17.870 punti. Si tratta del nuovo minimo da dicembre 2016. Da quando è scoppiata l'emergenza coronavirus il listino milanese ha perso quasi il 30% del suo valore. Neanche le altre Borse europee hanno risollevato la testa. Il tentativo di rimbalzo esibito in mattinata è sfumato nel corso del pomeriggio. Parigi ha perso l'1,51%, Francoforte l'1,41%. Più consistenti i cali a Madrid (-3,21%) mentre Londra è riuscita a contenere il ribasso allo 0,09%. (L'ANDAMENTO IN TEMPO REALE DELLA BORSA DI MILANO).