Giornata decisiva per il futuro dell'azienda. Il Premier: "Tratterò solo se l'attività non sarà dismessa". Il governo prepara un decreto per Taranto. Ispezione dei carabinieri nel polo siderurgico
Si inizierà a trattare se ArcelorMittal annuncerà la sospensione della procedura di revoca dal contratto sull'ex Ilva avviata in tribunale. Questa la precondizione annunciata da Conte alla vigilia dell'incontro con i veritici dell'azienda previsto per oggi. Un incontro che potrebbe essere decisivo e chiarificatore per il futuro dell'acciaieria. Anche su questo Conte è stato chiaro: no al piano di esubero presentato dalla proprietà. C'è comunque la volontà forte di trattare e trovare una soluzione alla crisi, a partire dalla reintroduzione dello scudo penale.
Tavolo con Patuanelli e Gualtieri
Al tavolo, si è concordato, siederanno con Conte i ministri Stefano Patuanelli e Roberto Gualtieri. Si dovrebbero confrontare non solo con Lakshmi e Aditya Mittal, ceo e cfo del gruppo Mittal, ma anche con l'amministratore delegato dell'azienda in Italia, Lucia Morselli.
Ispezione dei carabinieri nello stabilimento
Intanto in mattinata i carabinieri di Roma e Taranto hanno ispezionato il polo siderurgico. L’ispezione, su delega della Procura, è stata concentrata su "un attento controllo dell'area a caldo. L'indagine mira ad accertare se c'è stato depauperamento delle materie prime, se sono state eseguite manutenzioni o se gli impianti rappresentano un pericolo per i lavoratori, poi una verifica complessiva di parchi minerali, nastri trasportatori, cokerie, agglomerato, altiforni e acciaierie in generale.
Scambio di atti tra procure Taranto e Milano
Inoltre uno scambio di atti istruttori è avvenuto tra le Procure di Taranto e Milano che hanno avviato indagini parallele sul caso ArcelorMittal. Lo riferiscono fonti giudiziarie, aggiungendo che "c'è pieno coordinamento e piena sintonia tra le due Procure nell'ambito dei rispettivi filoni investigativi. Non c'è alcun conflitto". L'indagine milanese ipotizza i reati di distrazione di beni dal fallimento e di aggiotaggio informativo, oltre ad un fascicolo autonomo per omessa dichiarazione dei redditi su una societa' lussemburghese di ArcelorMittal. La Procura di Taranto indaga per i reati di Distruzione di mezzi di produzione e Appropriazione indebita.