Dopo le indiscrezioni, arriva la nota ufficiale di Fiat Chrysler Automobiles: “In corso discussioni intese a creare un Gruppo tra i leader mondiali della mobilità”. A rivelare la trattativa era stato il Wall Street Journal
Fca conferma, in una nota, che "sono in corso discussioni" con Psa-Peugeot "intese a creare un Gruppo tra i leader mondiali della mobilità". E lo conferma "a seguito di recenti notizie in merito ad una possibile operazione strategica tra Groupe Psa e il Gruppo Fca". Le indiscrezioni erano iniziate a circolare nella giornata di ieri, rilanciate da un articolo del Wall Street Journal. Secondo il quotidiano statunitense, la discussione tra Fca e Psa sarebbe ancora in corso, in fase iniziale, e l'opzione non è solo la fusione.
Obiettivo: un gruppo tra i leader mondiali
Nelle poche, stringate, righe del comunicato, spicca la frase con cui Fiat Chrysler Automobiles conferma che sono in corso discussioni volte a "creare un Gruppo tra i leader mondiali della mobilità". "Fca - conclude la nota – non ha al momento altro da aggiungere". Una delle ipotesi allo studio, infatti, sarebbe una fusione fra pari tutta in azioni. A confermare la trattativa è anche il gruppo Psa con un comunicato.
I numeri dei colossi
Fca e Psa insieme hanno venduto complessivamente 8,7 milioni di auto lo scorso anno: a tale livello sarebbero la quarta casa automobilistica al mondo, davanti a General Motors con 8,4 milioni di auto. Volkswagen ha venduto lo scorso anno 10,8 milioni di auto, una cifra simile a quella dell'alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi. Toyota ne ha vendute 10,6 milioni.
Il precedente tentativo con Renault
L'ipotesi delle nozze italo-francesi arriva cinque mesi dopo il tentativo di fusione con la grande rivale di Peugeot, Renault, naufragato soprattutto causa del mancato sostegno all'operazione del governo francese, azionista di entrambe le società automobilistiche. In questi anni si è parlato spesso di trattative tra Fca e Psa, che hanno una collaborazione in corso per i veicoli commerciali alla Sevel in Abruzzo, prolungata fino al 2023.