Il Ceo della casa francese non lascia dubbi per il presente: "L'offerta ormai è passata ma rimane attraente". La priorità della maison rimane Nissan, che si trova in una posizione molto delicata dopo le dimissioni del Ceo Saikawa, annunciate due giorni fa
“Con Fca non ci parliamo più, è il passato”. Il numero uno di Renault Thierry Bolloré, ai microfoni di Sky Tg24, ha chiuso alla possibilità di una ripresa dei colloqui con Fiat Chrysler per una eventuale fusione. Lo ha fatto dal Salone dell’Auto di Francoforte a margine della presentazione della nuova generazione di Captur. E ancora: “La proposta è stata sul tavolo ma ora non c’è più. Abbiamo un grande rimpianto e sono certo che anche loro hanno un rimpianto”, ha aggiunto. Ha però lasciato aperto qualche spiraglio per il futuro: "Le caratteristiche dell'offerta rimangono attraenti".
"La priorità di Renault è Nissan"
Bolloré ha poi specificato che la priorità della casa francese è la ripresa di Nissan: “Tutto quello che possiamo fare per aiutarli a migliorare sarà molto importante per noi”. Nel maggio scorso, John Elkann, presidente di Fiat Chrysler, aveva confermato di aver presentato una proposta di fusione a Renault. Nel giro di pochi giorni, la trattativa tuttavia era saltata: Elkann si alzò dal tavolo dopo che, secondo quanto dichiarato dalla Fca, il governo francese (primo azionista di Renault) aveva posto all’improvviso condizioni giudicate inaccettabili.
Il rifiuto di Nissan
A complicare la trattativa anche i no di Nissan, alleato globale dei francesi, che da tempo rivendicava un ruolo specifico maggiore all'interno dell'Alliance nata nel 1999 e che un eventuale ingresso di Fca avrebbe ulteriormente allontanato. Le dimissioni del Ceo di Nissan Hiroto Saikawa, alla vigilia del Salone di Francoforte, avevano fatto pensare a una possibile riapertura dei giochi. Possibilità che sembra essere stata troncata da Bolloré.