Fisco, 13mila evasori: spariti 3,4 miliardi di Iva. Oltre 42mila i lavoratori in nero

Economia

Tra gennaio 2018 e maggio 2019 i finanzieri, impegnati nel contrasto all'economia sommersa hanno scoperto 13.285 soggetti completamente sconosciuti al fisco. Denunciati anche 8mila datori di lavoro 

Oltre 13mila evasori totali scoperti in poco meno di un anno e mezzo e, di conseguenza, 3,4 miliardi di Iva non pagati al Fisco. E’ quanto ha scoperto la Guardia di finanza nel periodo compreso tra il 1 gennaio del 2018 e il 31 maggio del 2019. I 13.285 evasori totali scoperti rappresentano un numero leggermente superiore a quello dello stesso periodo precedente, quando ne furono scoperti 12.824. I militari hanno inoltre scoperto 42.048 lavoratori in nero o irregolari - anche questi in aumento (erano 30.818) - e sono stati denunciati 8.032 datori di lavoro. I dati sono stati resi noti in occasione del 245esimo anniversario della festa del Corpo della guardia di finanza che si celebra oggi a Villa Spada, a Roma.

Scoperti 16mila reati fiscali, chiesti sequestri per 9,3 miliardi

Nel periodo in esame (gennaio 2018-maggio 2019), la guardia di finanza ha individuato 15.976 reati fiscali, soprattutto emissione di fatture false, dichiarazioni fraudolente e occultamento di scritture contabili, denunciando 18.148 persone, 525 delle quali arrestate. Sul fronte della lotta all'evasione fiscale sono stati eseguiti, nell'ambito di una serie di piani d'intervento con l'Agenzia delle entrate, 128.497 interventi ispettivi. Le fiamme gialle hanno anche avanzato richieste di sequestri per 9,3 miliardi mentre le misure patrimoniali eseguite sono state invece pari a 1,5 miliardi. Sono, infine, 3.003 i casi scoperti di società cartiere o fantasma utilizzate per realizzare le frodi carosello (frodi all'Iva) o per indebite compensazioni.

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