Fusione Fca-Renault, i francesi riaprono alla possibilità di un accordo

Economia
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Il ministro dell'economia Bruno Le Maire ha fatto sapere che i colloqui tra le due aziende potrebbero riprendere "dopo che si è ricreata la fiducia" con Nissan

La trattativa per la fusione tra Fca e Renault potrebbe riprendere. Alcuni spiragli verso nuovi possibili accordi arrivano dal governo francese: il ministro dell'economia, Bruno Le Maire, in un'intervista a FranceInfo Tv riportata da Bloomberg, ha fatto sapere che potrebbero esserci nuovi colloqui "dopo che si è ricreata la fiducia" con Nissan.

Il ministro dell'economia vedrà il presidente di Renault

Le Marie ha anche annunciato che oggi vedrà il presidente di Renault Jean-Dominique Senard per discutere le strategie della società automobilistica spiegando che "come Stato non abbiamo mai messo il veto a questa operazione”. Il ministro francese, inoltre, si è difeso dalle frecciatine lancite ieri, durante l'Assemblea generale del gruppo a Parigi, proprio da Senard, deluso per lo stop dell'operazione. Le Maire ha assicurato che lo Stato "non ha fatto fallire il matrimonio tra Renault e Fiat".

"Chiesti 5 giorni per esaminare l'operazione"

"Abbiamo semplicemente chiesto - ha spiegato il ministro - vedendo che Nissan non forniva il suo sostegno, cinque giorni supplementari per esaminare un'operazione da 30 miliardi di euro di capitalizzazione”. Intanto John Elkann, presidente di Fca, durante la messa di trigesima per la morte di Gianluigi Gabetti celebrata a Torino, ha rivolto un’intenzione allo storico manager Fiat e consigliere dell'Avvocato Agnelli facendo un riferimento alla vicenda Renault: “C'è una frase che ti piaceva per spronarci: 'Le barche nei porti sono al sicuro, ma non è per quello che sono fatte'. Penso proprio che queste ultime settimane ti sarebbero piaciute”. 

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