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Istat, cresce la produzione industriale in Italia: +,0,8% a febbraio

Economia

L’istituto certifica come dopo quattro mesi di cali la produzione segna la seconda variazione positiva. In aumento soprattutto i beni di consumo (+3,2%) e strumentali (+1,5%). In calo invece beni intermedi e comparto energia

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Continua a crescere la produzione industriale in Italia. A febbraio è arrivata la seconda variazione congiunturale positiva (+0,8%) dopo quattro mesi di cali. Lo rilevano i dati Istat, secondo cui, anche su base annua, c'è una modesta dinamica espansiva, con un aumento dello 0,9%: si tratta della prima dal mese di ottobre 2018, sostenuta principalmente dal buon risultato ottenuto dai beni di consumo (+4,7% su base annua, +3,2% sul mese) e, in misura inferiore, dai beni strumentali (+1,5% su anno, +1,1% sul mese). Alla luce di questi risultati, “è difficile che la produzione industriale nel primo trimestre non sia in crescita”, sottolineano i tecnici dell'Istat. "Anche con un brutto calo come quello tendenziale del 6% previsto da Confindustria per marzo, avremmo un primo trimestre positivo", osservano dall'istituto di statistica.

Cosa sale e cosa scende

L’Istat rileva che i beni intermedi calano dell'1,1% rispetto al 2018 (su mese +0,2%), mentre diminuisce ancora di più il comparto dell'energia (-4,1% su anno, -2,4% da gennaio). Le flessioni più ampie si registrano nella fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-13,9%), nell'industria del legno, della carta e stampa (-5,4%) e nella fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-2,8%). I settori di attività economica che registrano le variazioni tendenziali positive più rilevanti sono invece le industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (+11,7%), la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+5,3%) e la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+4,4%). "Nonostante questo andamento positivo, la variazione congiunturale degli ultimi tre mesi continua a evidenziare un segno negativo, seppur di entità notevolmente ridotta", osserva l'Istat, con un calo dello 0,3% rispetto ai tre mesi precedenti.

Beni di consumo in crescita e auto in diminuzione

Secondo i dati dell’istituto, l'aumento congiunturale della produzione italiana di beni di consumo, pari a +3,2% a febbraio, è il più alto a partire da dicembre 2017, quando era del 3,8%. Ancora più indietro nel tempo bisogna andare per trovare un risultato migliore per i beni di consumo non durevoli che segnano +3,9% rispetto a gennaio, il dato più elevato a partire da marzo 2017, quasi due anni fa (era +4,7%). La produzione di beni di consumo durevoli è invece in calo dello 0,1% su base mensile. In calo netto anche la produzione italiana di autoveicoli: a febbraio 2019 è diminuita del 10% rispetto allo stesso mese del 2018. Nella media dei primi due mesi dell'anno la flessione tendenziale è del 13,8%.