La proposta di legge del vicepremier: "Vuoi il marchio italiano? Mantieni la produzione qui". Con lui anche il capogruppo della Lega a Montecitorio Riccardo Molinari e la presidente Commissione per le Attività produttive Barbara Saltamartini
Il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha presentato oggi, 14 marzo, una proposta di legge che ha come obiettivo quello di tutelare i marchi del Made in Italy con oltre 50 anni di storia. "Vogliamo difendere con le unghie e con i denti e con leggi di buon senso le aziende italiane e i marchi storici". Queste le parole del vicepremier durante la sua conferenza stampa alla Camera. Con lui anche il capogruppo Lega a Montecitorio, Riccardo Molinari, e la presidente delle Commissione per le Attività produttive, Barbara Saltamartini.
"Chi vuole investire in Italia è il benvenuto"
Secondo quanto dichiarato dal vicepremier "l'obiettivo della proposta di legge non è ledere il libero mercato: se uno ha volontà di investire in Italia è benvenuto. Ma se vuoi usare qual marchio storico italiano, allora produci in Italia", ha detto. Poi aggiunge: "Se vuoi continuare a usare quel marchio storico, che è un valore aggiunto, devi mantenere la produzione in Italia. Se poi vuoi aprire con il nome della Pernigotti o della Borsalino aziende in Russia o Cina - prosegue - devi comunque mantenere la produzione in Italia per conservare il marchio storico", spiega il vicepremier.
"Produci in Turchia? Scrivi 'Made in Turchia'"
Riferendosi al caso Pernigotti, l'azienda piemontese rilevata da gruppi con sede in Turchia, Salvini ha detto: "Produci cioccolato lì? Ci metti allora un’etichetta così grande dove scrivi 'Made in Turchia', cosa che oggi l'Europa impedisce". Infine il vicepremier spiega: "L'etichettatura obbligatoria dei prodotti, quando andremo al governo, dell'Europa sarà una delle nostre prime preoccupazioni, gli equilibri che verranno fuori a maggio metteranno al primo posto il lavoro".