Decreto fiscale, via libera dal 2020 a dichiarazione precompilata Iva

Economia

La commissione Finanze del Senato approva emendamento M5S che recepisce la proposta dell’Agenzia delle Entrate. A disposizione le bozze dei documenti con registri, liquidazione periodica, dichiarazione annuale. Per chi accetta, stop obbligo registrare fatture e acquisti

Via libera, dal 2020, alla dichiarazione precompilata per le operazioni Iva. Lo prevede, per liquidazioni trimestrali e dichiarazione annuale, un emendamento del M5S al decreto fiscale. Emendamento, a prima firma Laura Bottici, che è stato approvato in commissione Finanze al Senato e che recepisce la proposta del direttore dell'Agenzia delle Entrate Antonino Maggiore.

A partire dalle operazioni Iva 2020

La novità scatta grazie ai dati che saranno acquisiti attraverso l'obbligo generalizzato di fattura elettronica che parte dal 2019 e da quello di trasmissione dei corrispettivi. La norma, in particolare, prevede che “a partire dalle operazioni Iva 2020, l'Agenzia delle Entrate mette a disposizione di tutti i soggetti passivi Iva residenti e stabili in Italia” le bozze dei documenti relativi a registri, liquidazione periodica e dichiarazione annuale Iva. Per chi accetta la precompilata viene meno l'obbligo di registrare fatture e acquisti.

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