L'azione, anche se attesa, gela il titolo in Borsa che nelle contrattazioni after hours, perde oltre l'11%,. La vicenda nasce dal tweet del Ceo che annunciava la volontà di privatizzare l'azienda
La Sec lancia l'affondo contro Elon Musk (CHI E'). Il miliardario fondatore e Ceo di Tesla è accusato di frode dall'autorità che vigila sul mercato azionario per aver ingannato gli investitori con il tweet shock del 7 agosto: 140 caratteri in cui palesò la sua intenzione di procedere a un delisting di Tesla a 420 dollari per azione, assicurando di avere i fondi a disposizione per l'operazione. Nell'accusare Musk, la Sec punta a vietargli di coprire cariche manageriali in società quotate. L'azione, anche se attesa, gela i titoli di Tesla che, nelle contrattazioni after hours, arrivano a perdere oltre l'11%, facendo bruciare a Musk 1,1 miliardi di dollari di sue ricchezza personale.
"Affermazioni false e ingannevoli"
Musk "sapeva o è stato spericolato nel non sapere" che le sue affermazioni erano false o ingannevoli: "non aveva parlato, e tanto meno confermato, dettagli chiavi sui termini dell'operazione, incluso il prezzo, con nessuna potenziale fonte" di finanziamento, si legge nell'azione legale avviata dalla Sec. Le "false dichiarazioni" di Musk hanno "causato confusione sul mercato, tanto che molti si sono chiesti se fossero una battuta" spiega la consob americana. "Le due dichiarazioni non erano vere" aggiunge la Sec riferendosi al tweet incriminato degli inizi di agosto. L'amministratore delegato di Tesla ha la possibilita' di patteggiare con le autorita' americane: la maggior parte di casi simili si sono chiusi con un accordo fra le parti e il pagamento di sanzioni.
Le ripercussioni sui mercati
Le pesanti accuse della Sec alimentano i dubbi di investitori e analisti, già da diverso tempo scettici su Musk. Se molti premono affinchè Musk resti nella società ma non come amministratore delegato, altri sono convinti che senza Musk Tesla sarebbe nulla. Musk è un personaggio amato o odiato: online ha una lunga schiera di fedelissimi fan che gli credono ciecamente. Wall Street gli ha inizialmente staccato un 'assegno in bianco' in termini di fiducia, 'perdonandogli' anche il mancato rispetto di ripetute promesse. Negli ultimi mesi però il rapporto fra Musk e Wsll Street si è deteriorato, con l'amministratore delegato di Tesla che si è lasciato andare a scatti d'ira contro gli analisti della comunità finanziaria. Una delle sue ultime gaffe è stata l'intervista radiofonica trasmessa su YouTube, e divenuta virale, in cui si vede Musk fumare marijuana e bere whisky. Una perfomance questa che ha alimentato il pressing per un suo allontanamento da Tesla.