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Lavoro, Cgil: senza Cig a rischio migliaia di lavoratori

Economia

I sindacati protestano davanti al Mise per il rischio di migliaia di licenziamenti a causa della scadenza degli ammortizzatori sociali. Fiom, Fim Cisl e Uilm UIl chiedono che nella prossima legge di Bilancio ci siano “assolutamente risposte a questa emergenza"

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I sindacati protestano uniti per la scadenza degli ammortizzatori sociali e l'impossibilità di rinnovarli: "Senza nuove norme che correggano provvedimenti ingiusti e sbagliati, come il dlgs 148/2015 (la parte del Jobs act sul riordino degli ammortizzatori sociali, ndr), migliaia di lavoratrici e lavoratori a fine settembre si ritroveranno disoccupati poiché scadranno gli ammortizzatori sociali". Lo dichiara in una nota la segretaria confederale della Cgil Tania Scacchetti. "Per questo - ha aggiunto Scacchetti - sosteniamo la mobilitazione di Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm Uil, in corso davanti al Mise per chiedere risposte immediate al governo e per evitare migliaia di licenziamenti". Il sindacato chiede che nella prossima legge di Bilancio ci siano “assolutamente risposte a questa emergenza e individuare interventi strutturali capaci di garantire gli ammortizzatori fino alla ripresa delle attività aziendali o fino a nuove opportunità di occupazione".

Cgil: "Calo della Cig ma aumento della cessata occupazione"

Secondo la Cgil, da un'analisi degli ultimi dati Inps sulla Cassa integrazione, del mese di luglio, la Cgil rileva un quadro "allarmante": è evidente, su base annuale, che c’è stato un calo complessivo medio della Cig del 32,4%, ma questo è accompagnato da un aumento del 9,4% della cessata occupazione. In particolare, preoccupa il raddoppio della Naspi a seguito dell'aumento di 136.617 posizioni, ovvero un +98%, rispetto al mese di giugno. Alla fine di dicembre termineranno anche le proroghe di cassa e mobilità in deroga per le aree di crisi complessa e preoccupano le persistenti difficoltà nel ricorso al Fis, ammortizzatore che ha sostituito la cassa integrazione in deroga. Il ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro Luigi Di Maio si è impegnato a incontrare i segretari generali domani pomeriggio.