Fisco, sospeso l'invio di cartelle per Natale: stop a 305mila atti

Economia
La sede dell'Agenzia delle Entrate a Roma (archivio Ansa)

L’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha "congelato" le spedizioni fino al 7 gennaio. Ne verranno notificate via pec solo 15mila, ritenute “inderogabili”. Il presidente Ruffini: “Scelta per non creare inutili disagi in questo periodo particolare dell’anno”

L’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha sospeso l'invio delle cartelle di pagamento per Natale e per tutta la durata delle feste. Dal 23 dicembre al 7 gennaio 2018 era prevista la spedizione di circa 320 mila atti: ne resteranno "congelati" circa 305mila mentre i restanti 15mila casi, cosiddetti inderogabili, saranno comunque notificati, per la maggior parte con la pec (posta elettronica certificata). Il provvedimento, su indicazione del presidente Ernesto Maria Ruffini, è stato pensato per "non creare inutili disagi durante le festività natalizie evitando il recapito di richieste di pagamento in questo periodo particolare dell’anno".

La nota dell’Agenzia

Per evitare sorprese, spiega una nota dell’Agenzia delle Entrate, i contribuenti possono utilizzare i servizi alternativi allo sportello, “che consentono di avere sempre sotto controllo la propria situazione debitoria, di essere avvisati prima dell'arrivo di una cartella oppure di verificare direttamente dal proprio pc, smartphone e tablet, o anche da uno sportello bancomat abilitato, l'esistenza di eventuali richieste di pagamento”. 

Il servizio Sms e la app

Con il servizio "SMS - Se Mi Scordo", infatti, i contribuenti possono richiedere di ricevere messaggi sul cellulare o posta elettronica per essere informati dell'arrivo di una nuova cartella e se all'Agenzia delle entrate-Riscossione è stata affidata la riscossione di una somma a loro carico, ma anche per avere un promemoria di ciascuna delle rate della Definizione Agevolata (per chi ha aderito alla cosiddetta rottamazione delle cartelle), oppure per avere una segnalazione in caso di rischio di decadenza da un piano di rateizzazione in corso perché non si è in regola con i relativi pagamenti. Il servizio "SMS - Se Mi Scordo" può essere attivato dal portale dell'Agenzia accedendo all'area riservata con le proprie credenziali. Sempre da lì e anche sulla app Equiclick per smartphone e tablet, è disponibile il servizio "Controlla la tua situazione-Estratto conto" che consente di tenere sempre sotto controllo cartelle, avvisi e procedure di riscossione.

Economia: I più letti