Manovra, salta la stretta sui contratti a termine (da 36 a 24 mesi)

Economia
(Foto archivio Ansa)

Salta anche l’aumento dell’indennità di licenziamento: ritirato l'emendamento che portava da 4 ad 8 le mensilità minime da pagare al lavoratore in caso di licenziamento senza giusta causa. Il bonus bebè viene rifinanziato per i soli nati nel 2018

La Manovra finanziaria approda mercoledì in Aula senza ritocchi sul Jobs act: niente stretta sui contratti a termine, e salta anche l'aumento dell'indennità di licenziamento. Tra le modifiche approvate dalla Commissione bilancio della Camera anche il rifinanziamento del bonus bebè per i nati nel 2018 e l’aumento a 4mila euro della soglia di reddito entro la quale i figli lavoratori (fino ai 24 anni) rimangono fiscalmente a carico dei genitori. Arriva inoltre un fondo per le demolizioni degli abusi edilizi e l’imposta della web tax scende dal 6% al 3%.

Saltano contratti a termine e indennità di licenziamento

Secondo quanto si è appreso a margine dei lavori, per quanto riguarda il Jobs act non sarebbe stato trovato l'accordo politico sulla durata massima dei contratti a termine e delle proroghe (da 36 a 24 mesi). Inoltre, su indicazione del governo e del relatore alla manovra, il presidente della Commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano, ha ritirato l'emendamento che portava da 4 ad 8 le mensilità minime da pagare al lavoratore in caso di licenziamento senza giusta causa. "L'esecutivo sta compiendo un errore che non è di poco conto. - ha detto Damiano - La prossima legislatura dovrà affrontare questo problema perché in Italia licenziare costa troppo poco ed è diventato troppo facile".

La nuova web tax

Cambia anche la web tax: l'imposta sulle transazioni digitali passa dal 6%, così come fissato al Senato, al 3% e, diversamente da quanto ipotizzato all'inizio, non viene allargata al commercio. Nella versione dell'emendamento di Francesco Boccia (Pd) salta il meccanismo del credito d'imposta: la nuova imposta sulle transazioni digitali sarà prelevata con l'applicazione di una ritenuta. Prevista anche una misura “salva” Pmi e start up, con l'obbligo di versamento delle imposte che scatta quando in un anno solare sono state effettuate almeno 3000 transazioni digitali.

Bonus bebè e figli a carico

Il bonus bebè viene rifinanziato per i soli nati nel 2018, ma sale a 4mila euro la soglia di reddito entro la quale i figli lavoratori rimangono comunque a carico dei genitori. L'aumento della soglia vale per i ragazzi entro i 24 anni, oltre rimane in vigore l'attuale soglia di 2.841,51 euro.

Il fondo per demolire gli abusi edilizi

Nella Manovra arriva anche un fondo ad hoc per aiutare i Comuni negli interventi di demolizione degli abusi edilizi e nasce la banca dati dell'abusivismo. Si stanziano 5 milioni per il 2018 e per il 2019, mentre 500 mila euro nel 2019 saranno investiti nel database. In caso di ritardi nell'inserimento delle informazioni su illeciti e relativi provvedimenti emessi sono previste multe fino a 1000 euro per i funzionari inadempienti.

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