Il tasso di crescita per l'anno corrente è stato rivisto al ribasso di 0,3 punti percentuali
"Nel 2016 si prevede un aumento del Prodotto interno lordo italiano pari allo 0,8% in termini reali, cui seguirebbe una crescita dello 0,9% nel 2017". E' la stima dell'Istat nel rapporto sulle prospettive per l'economia italiana. L' Istat spiega che "tra l'attuale quadro di previsione e quello presentato a maggio 2016, il tasso di crescita del Pil per l'anno corrente è stato rivisto al ribasso di 0,3 punti percentuali".
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="it" dir="ltr">On line "Le prospettive per l'economia italiana nel 2016-2017" <a href="https://t.co/MpHkAjTBxg">https://t.co/MpHkAjTBxg</a> <a href="https://twitter.com/hashtag/istat?src=hash">#istat</a> <a href="https://t.co/hHkU1UUxm9">pic.twitter.com/hHkU1UUxm9</a></p>— Istat (@istat_it) <a href="https://twitter.com/istat_it/status/800627897425915905">21 novembre 2016</a></blockquote>
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Consolidamento dei consumi privati - "La stima preliminare del Pil per il terzo trimestre ha mostrato una ripresa dei ritmi produttivi. Le prospettive a breve indicano una prosecuzione della fase di crescita seppure con ritmi più moderati. In questo scenario il Pil è previsto aumentare dello 0,8% nel 2016 e dello 0,9% nel 2017", dice la nota. Il rafforzamento della crescita del Pil, atteso nel biennio 2016-2017, sarà caratterizzato dal consolidamento dei consumi privati e da una ripresa del processo di accumulazione del capitale supportata, spiega l'Istituto di statistica, dal miglioramento delle aspettative sull'evoluzione della domanda, da condizioni favorevoli sul mercato del credito e dalle misure di politica fiscale a sostegno degli investimenti.
Cresce l'occupazione – L'occupazione, secondo l'Istat, crescerà nel 2016 e i miglioramenti sul mercato del lavoro proseguiranno nel 2017, anche se a ritmi più contenuti. Nel 2017 l'Istat prevede che le unità di lavoro aumentino dello 0,6% e la disoccupazione si attesti all'11,3%.