La decisione arriva alla vigilia del G20. I due Paesi più inquinanti del mondo uniranno le forze contro il surriscaldamento del pianeta a cui contribuiscono sensibilmente
Usa e Cina hanno aderito formalmente all'accordo sul clima siglato a Parigi su iniziativa dell'Onu per la riduzione dei gas serra: è stato il presidente Barack Obama ad annunciarlo ad Hangzhou, a stretto giro dalla mossa analoga resa pubblica da Pechino.
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="fr" dir="ltr">Signature des coopérations Franco Chinoises sur le <a href="https://twitter.com/hashtag/ActOnClimate?src=hash">#ActOnClimate</a> <a href="https://twitter.com/hashtag/ParisAgreement?src=hash">#ParisAgreement</a>. Bravo à la <a href="https://twitter.com/hashtag/China?src=hash">#China</a> 28%des émissions <a href="https://t.co/TioS317bE6">pic.twitter.com/TioS317bE6</a></p>— Ségolène Royal (@RoyalSegolene) <a href="https://twitter.com/RoyalSegolene/status/771963305497853953">3 settembre 2016</a></blockquote>
<script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>
Accordi di Parigi - Prima degli Stati Uniti e della Cina solo 24 nazioni che rappresentano poco più dell'1 per cento delle emissioni globali avevano ratificato l'accordo, il cui testo era stato approvato da quasi 200 paesi a Parigi lo scorso dicembre e mira a contenere il riscaldamento climatico sotto la soglia critica di 2 o 1,5 gradi in rapporto al livello pre-industriale.
La ratifica rappresenta il terzo passo nell'attuazione dell'accordo che entrerà in vigore 30 giorni dopo che almeno 55 paesi, che rappresentino il 55 per cento delle emissioni globali di gas a effetto serra, lo ratificheranno.
