Da Londra a Roma, da Berlino a Parigi ecco quanto costa affittare un appartamento in giro per il Vecchio Continente. E non mancano le sorprese
Da Londra a Roma, da Berlino a Parigi affittare un appartamento in giro per il Vecchio Continente è spesso impresa ardua. Quanto si spende ce lo dice Rentswatch, un database che raccoglie gli importi medi in 137 città in Europa.
Il progetto é stato realizzato da Journalism++, team di data journalist e sviluppatori, con il supporto di MIZ-Babelsberg, un istituto tedesco con partner pubblici e privati che promuove progetti innovativi nel campo del giornalismo. Nel database vengono raccolti in tempo reale i costi di locazione di 1.260.841 appartementi in tutto il continente.
Le fonti sono agenzie immobiliari e piattaforme per l’affitto di appartamenti.
Il test - Gli stessi utenti, poi, possono alimentare il database, partecipando a un quiz che potrebbe rivelarsi un boccone amaro: in pochi click è possibile scoprire se il proprio affitto è nella media o troppo caro.
Ad esempio: per un monolocale di 30 metri quadrati a Roma, in piazza Bologna, in piena zona universitaria, spendere 700 euro al mese vuol dire farsi spennare. E la piattaforma creata da Journalism++ ironizza con un “Forse un giorno sarai proprietario dell’appartamento”. Ovviamente il database raccoglie i dati in modo quantitativo, senza tenere conto di altri elementi che risultano fondamentali per stabilire (e paragonare) il prezzo di una casa (per esempio se è un piano alto o basso).
Roma e le altre capitali - Sul sito di Rentswatch è possibile anche navigare la mappa di 14 città europee tra le 137 monitorate e scoprire quali sono i prezzi praticati quartiere per quartiere.
Per l’Italia, al momento, è possibile farlo solo per Roma (qui la mappa), in cui è stato costruito un benchmark su 16.096 appartamenti. Qui, spiccano i Parioli e Cinecittà, con una media di 17,4 euro al metro quadrato. Segue il Centro storico, con 17,3 euro al metro quadrato. Più economiche le zone di San Giovanni, Appia Antica e Eur, al di sotto dei 14 euro. Quanto varia il prezzo da una zona più ricca a una più povera lo dice l’indice di disuguaglianza, che per la Capitale vale 0,20. Più ci si avvicina allo 0 più gli importi sono bilanciati sul tutto il territorio comunale.
Le altre italiane - Per scoprire i risultati delle altre 12 città italiane bisogna interrogare il database. In cima alla classifica c’è Milano con 14,7 euro al metro quadrato, seguita da Roma con circa 14 euro e Firenze con 12,6 euro al metro quadrato. Le sorprese non mancano: Napoli più cara di Torino, Verona, Padova: tutte sotto i 10 euro al metro quadrato.
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Svizzera la più cara - Gli affitti più cari in Europa si registrano in Svizzera, non proprio un'isola felice per chi cerca un tetto sotto cui vivere. A Ginevra si pagano 30,1 euro al metro quadrato, a Zurigo poco meno. Tra le metropoli europee ci si imbatte in affitti proibitivi a Londra, con quasi 30 euro al metro quadro e in parte anche a Parigi, dove la media è di 24,2 euro al metro quadrato. Tra le capitali più economiche ci sono Madrid con appena 11,25 euro al metro quadro, Lisbona (11,5) e Praga (9,35).
Il mito di Berlino economica - I dati aiutano a risolvere il grande dilemma tra la capitale della Francia, decisamente fuori budget per una famiglia monoreddito, e Berlino. Alcuni quartieri dell’ex città divisa dal Muro superano quelli parigini in quanto a canone di locazione.
Restano irraggiungibili, tuttavia, gli affitti al Quartiere Latino (35,1 euro a metro quadrato) o a piazza della Repubblica (28,8 euro). E non è tanto una questione di distanze dal centro. Rentswatch ha così confrontato i prezzi in 17 quartieri nel raggio di 10km da un dato punto, individuato in Notre Dame a Parigi e in Brandeburgo a Berlino. Otto zone tedesche sono risultate più care di altre francesi.