La Bce taglia le stime dell'Eurozona: "Ripresa più debole del previsto"

Economia

La Banca centrale europea rivedele previsioni sul Pil europeo e rialza il limite della quantità di emissione di titoli di Stato acquistabili da Francoforte. Draghi sull'emergenza immigrazione: "Ogni europeo dovrebbe provare orrore per le tragiche perdite di vite che avvengono alla soglia di casa nostra"

Brutte notizie per l'economia europea. La Bce rivede in peggio le sue stime sul Pil dell'Eurozona: da +1,5% a +1,4% per quest'anno e da +1,9% a a +1,7% per il prossimo. Il presidente dell'Eurotower Draghi ha spiegato che la ripresa continuerà ma ad un ritmo più lento rispetto a quanto era stato previsto.

"Le informazioni disponibili indicano inoltre un più lento aumento dell'inflazione rispetto alle precedenti stime", dice Draghi, sottolineando comunque che "è ancora prematuro valutare se gli sviluppi" sul prezzo del petrolio "avranno un impatto duraturo sui prezzi".

"La Bce è pronta a usare tutti gli strumenti disponibili entro il suo mandato - ha aggiunto - Le informazioni disponibili indicano un più lento aumento dell'inflazione rispetto alle precedenti stime". Il Consiglio Bce ha inoltre deciso di alzare dal 25% al 33% il limite della quantità di un'emissione di titoli di Stato acquistabile da Francoforte.

 

 

 

"La politica della Bce sta funzionando" - La politica "accomodante" della Bce sta funzionando, ha detto inoltre Draghi, e viene trasmessa all'economia reale, sottolineando che ne stanno "beneficiando Paesi" più sotto stress come "la Spagna e l'Italia, dove il credito sta migliorando. Il suo corso si sta riducendo. Abbiamo le prove che la nostra politica funzione".

 

 

"Vediamo peggioramento prospettive economiche Cina" - Sulla Cina, Draghi dice: "Stiamo osservando l'indebolimento delle prospettive per l'economia cinese". Poi ha spiegato che ciò comporta due effetti: uno sul "canale del commercio, che indebolisce le economie degli altri Paesi" e uno "sulla fiducia" che incide sui mercati azionari.

Un commento, infine, sull'emergenza immigrazione: "Ogni europeo dovrebbe provare orrore per le tragiche perdite di vite che avvengono alla soglia di casa nostra".

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