
Il sito di e-commerce ha sottoscritto un accordo con Richemont: l'operazione darà vita a un big del settore di fascia alta con un fatturato da 1,3 mld. La sede legale sarà in Italia e la società resterà quotata a Milano. Su Twitter il plauso di Renzi
Complimenti a Federico Marchetti e al team di @yoox Tanto di cappello, bravissimi. E in bocca al lupo
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 31 Marzo 2015
La sede rimarrà in Italia - Richemond deterrà il 50% del capitale del nuovo gruppo che continuerà ad essere quotato alla Borsa di Milano e manterrà sede in Italia: "Al fine di garantire l'indipendenza del nuovo Gruppo - viene spiegato nella nota - i diritti di voto esercitabili da Richemont saranno limitati al 25% e Richemont non potrà nominare più di 2 membri del Consiglio di Amministrazione su un minimo di 12". Il cda sarà composto per almeno la metà da amministratori indipendenti. Federico Marchetti, fondatore e a.d di Yoox, sarà amministratore delegato mentre Natalie Massenet, fondatrice e presidente esecutivo di Net-A-Porter, ne sarà presidente. Exciting news: YOOX and Net-a-Porter to merge creating an online luxury fashion powerhouse! > http://t.co/hdxJrI4yAY pic.twitter.com/yrAYKSF6YV
— YOOX.COM (@yoox) 31 Marzo 2015
Aumento di capitale fino a un massimo di 200 mln - Il closing della fusione, condizionata alle approvazioni delle autorità competenti e all'approvazione da parte dell'assemblea degli azionisti di Yoox, è atteso per settembre. Al completamento dell'operazione, Yoox Net-A-Porter intende promuovere un aumento di capitale fino a un massimo di 200 milioni di euro "per finanziare nuove opportunità di crescita e l'integrazione, anche con il fine di favorire l'ingresso di potenziali investitori strategici e mantenere la massima flessibilità finanziaria".