E' il secondo calo consecutivo. Il tasso che riguarda i giovani è sceso al 41,2% dal 41,4% di dicembre 2014: il minimo da 17 mesi a questa parte. Ma il dato 2014 è ai massimi dal 1977: al 42,7%. Renzi: "Bene ma non basta". Poletti: "Dato incoraggiante"
Più 130 Mila posti di lavoro nel 2014, bene ma non basta. Ora al lavoro per i provvedimenti su scuola e banda ultra larga #lavoltabuona
— Matteo Renzi (@matteorenzi) March 2, 2015
Occupati gennaio invariati su dicembre, +0,6% su anno - Gli occupati a gennaio 2015 sono 22 milioni e 320.000, sostanzialmente invariati rispetto a dicembre (+11.000), ma in aumento dello 0,6% su base annua (+131.000). Il tasso di occupazione sale al 55,8%, 0,1 punti percentuali in più su base congiunturale e 0,3 punti su base annua. Si consolida così, secondo l'istituto di statistica, il recupero di dicembre.
Nel 2014 si ampliano i divari territorilai: #occupazione sale al Centro-Nord (+133mila) cala al Mezzogiorno (-45mila) http://t.co/IORkTcAa87
— Istat (@istat_it) 2 Marzo 2015
Poletti: "Dato incoraggiante" - "Il lieve incremento registrato anche a gennaio porta ad un aumento complessivo di 131 mila occupati su base annua. E' un risultato incoraggiante dopo diversi anni di caduta dell'occupazione". Così il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, sui dati Istat: si intravede "un 2015 migliore per l'occupazione e l'economia".