Il tasso dei senza lavoro è in calo dello 0,1% su base mensile, ma in aumento dello 0,7% nei dodici mesi. Tra i 15 e i 24 anni la percentuale dei non occupati resta al 42,7%. TUTTI I DATI
Il tasso di disoccupazione a marzo è al 12,7%, in calo di 0,1 punti in termini congiunturali ma in aumento di 0,7 punti nei dodici mesi. Resta dunque ai livelli massimi dall'inizio delle serie mensili (2004) e trimestrali (1977). Lo rileva l'Istat (dati provvisori), che ha rivisto i dati destagionalizzati dei mesi di gennaio e febbraio (al 12,7%) (il comunicato dell'Istituto di Statistica).
La disoccupazione giovanile resta al top - E resta preoccupante anche il dato sulla disoccupazione giovanile: il tasso dei senza lavoro nella fascia d'età 15-24 anni è al 42,7%, sostanzialmente stabile rispetto al mese precedente ma in aumento di 3,1 punti nel confronto annuo. In cerca di lavoro sono circa 683mila giovani.
Occupazione al 55,6%,primo rialzo da giugno 2013 - Cresce però il dato sull'occupazione relativo a marzo: il tasso è pari al 55,6%, aumentando di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali ma diminuendo di 0,2 punti rispetto ai dodici mesi prima. Si tratta del primo rialzo dal giugno 2013 (quando salì di 0,1 punti su maggio) tornando così ai livelli di luglio 2013.
In calo il numero degli inattivi - Diminuisce, infine, il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni: cala dello 0,5% rispetto al mese precedente e dell'1,2% rispetto a dodici mesi prima. Il tasso di inattività, pari al 36,2%, diminuisce di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,3 punti su base annua.
La disoccupazione giovanile resta al top - E resta preoccupante anche il dato sulla disoccupazione giovanile: il tasso dei senza lavoro nella fascia d'età 15-24 anni è al 42,7%, sostanzialmente stabile rispetto al mese precedente ma in aumento di 3,1 punti nel confronto annuo. In cerca di lavoro sono circa 683mila giovani.
Occupazione al 55,6%,primo rialzo da giugno 2013 - Cresce però il dato sull'occupazione relativo a marzo: il tasso è pari al 55,6%, aumentando di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali ma diminuendo di 0,2 punti rispetto ai dodici mesi prima. Si tratta del primo rialzo dal giugno 2013 (quando salì di 0,1 punti su maggio) tornando così ai livelli di luglio 2013.
In calo il numero degli inattivi - Diminuisce, infine, il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni: cala dello 0,5% rispetto al mese precedente e dell'1,2% rispetto a dodici mesi prima. Il tasso di inattività, pari al 36,2%, diminuisce di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,3 punti su base annua.