L'affondo di Squinzi: "Tra Merkel e Renzi nessun idillio"

Economia
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Il presidente di Confindustria sul vertice italo-tedesco: "Cancelliera molto austera nei nostri confronti". E sulla burocrazia: "Se continua così, pronto a trasferire la mia impresa in Svizzera". Bonanni: basta populismo. Camusso: Governo male sul lavoro

"Devo sfatare il clima idilliaco descritto per l'incontro di lunedì tra Merkel e Renzi. Io ero alla cena e lei è molto austera nei nostri confronti: non è che ci abbia accolto a baci e abbracci, ha detto che non possiamo derogare dalle regole". Così il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, dà una diversa lettura del vertice italo-tedesco a Berlino, nel corso di un confronto organizzato con il governatore della Regione Lombardia Roberto Maroni nella serata di venerdì 21 marzo.

Dal presidente di Confindustria anche una dura stoccata alla burocrazia italiana:
"Dobbiamo creare le condizione perché le imprese lombarde non vadano all'estero". "Anche oggi - ha raccontato -  mi hanno offerto il Canton Ticino per il nuovo head quarter aziendale: se le lungaggini burocratiche mi fanno aspettare 4-5 anni, ci penso". "Non ci pensare nemmeno" ha replicato scherzosamente Maroni.

L'irritazione di Renzi - Piccata la reazione di Renzi alle parole di Squinzi, secondo un retroscena de la Repubblica. "Beato Squinzi che quando va ai convegni ha tempo da perdere con polemiche inutili" avrebbe detto il premier. E ancora: "Cosa ne sa Squinzi del mio colloquio con la Merkel? Lui non c'era. C'era invece alla cena, che è durata quasi due ore, con gli imprenditori tedeschi. Una cena che abbiamo organizzato noi e che è servita a mettere in cantiere alleanze e affari. Invece di attaccarmi dovrebbe dirci grazie".

Bonanni: "Basta populismo" - Alle parole di Squinzi replica però anche  il leader della Cisl, Raffaele Bonanni. "Basta con il populismo, ora bisogna riprendere l'alleanza fra lavoratori e imprese" afferma Bonanni, che aggiunge: "Dobbiamo stare qui e dissodare il terreno italiano, credere di avere la forza di farcela. Basta con le lamentele e basta a scaricare i problemi addosso alla Germania e all'Europa".

Camusso: "Governo male sul lavoro" - Ma le frecciate al governo Renzi arrivano anche dalla leader della Cgil Susanna Camusso. "Il governo ha esordito bene sul piano dei redditi, ha invece esordito malissimo sul piano delle regole del lavoro (LA SCHEDA - I VIDEO)" ha detto dal Forum di Confcommercio a Cernobbio.

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