
Crollo del 2,1% rispetto al 2012: si tratta del calo annuo più forte dal 1990. Nonostante le feste natalizie, pure il mese di dicembre fa segnare una flessione. Gli unici a guadagnare nell’anno "nero" del commercio sono i discount: +1,6%
#Commercioaldettaglio: nel 2013 vendite in calo del 2,1% rispetto al 2012 http://t.co/Dw6Apg051l
— Istat (@istat_it) 25 Febbraio 2014
Anche nel solo mese di dicembre, nonostante le feste natalizie, le vendite al dettaglio sono scese, segnando un -0,3% rispetto a novembre e del 2,6% su base annua. E l'alimentare a livello mensile (-0,5%) fa anche peggio del resto dei prodotti (-0,3%). #Commercioaldettaglio: a dicembre 2013 vendite -0,3% su novembre, -2,6% in un anno http://t.co/Dw6Apg051l
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Gli unici a guadagnare nell'anno 'nero' del commercio al dettaglio sono i discount alimentari, che nel 2013 registrano un aumento dell'1,6% nel valore delle vendite a fronte di una flessione dell'1,0% per l'intero comparto della grande distribuzione (-1,9% gli ipermercati e -1,3% i supermercati). Ma anche questa volta la crisi colpisce più duramente i piccoli negozi, come le botteghe e gli altri punti vendita di vicinato, (-2,9%). A febbraio #clima di #fiducia dei #consumatori diminuisce a 97,5 da 98 del mese precedente http://t.co/fqDr80XRd1
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