Il direttore dell'Agenzia delle Entrate inoltre si dice sicuro sul rientro in Italia dei capitali detenuti illegalmente all'estero: "Riporteremo a casa i quattrini". Entrate tributarie invariate nei primi 8 mesi del 2013, ma crolla l'Iva (-5,2%)
Il recupero delle tasse evase ammonta ogni anno a circa 12-13 miliardi di euro. Lo ha detto a Radio24 il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, aggiungendo di avere ricevuto "segnali" che chi ha esportato capitali all'estero sarebbe pronto a rimpatriarli. A chi gli chiede se con una minore pressione fiscale ci sarebbe meno evasione in Italia, Befera poi risponde: "Indubbiamente, ci sarebbe meno evasione per carenze di liquidità".
Scoperte 1,2 milioni di case fantasma - In particolare nel campo immobiliare, l'Agenzia delle entrate ha scoperto 1,2 milioni di case fantasma, che corrispondono a circa 600 milioni di tasse evase. Quanto ai capitali illegalmente esportati, ha aggiunto Befera, "stiamo cercando di riportare a casa i quattrini all'estero. Abbiamo segnali da chi vuole riportare a casa i soldi". "Bisogna che paghino le tasse che devono pagare anche se con qualche smussatura", ha precisato. Riguardo al redditometro, che fa scattare accertamenti fiscali se le spese individuali si scontano notevolmente dal reddito dichiarato, Befera ha confermato che non ci sarà nessuna marcia indietro e che si stanno superando le ultime difficoltà con il Garante della privacy.
Entrate fiscali quasi invariate dall'anno scorso, ma crolla l'Iva - Intanto il Ministero dell'Economia comunica che il gettito delle entrate tributarie dei primi otto mesi del 2013, pur in presenza di una congiuntura economica negativa, risulta sostanzialmente invariato rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Nel complesso le entrate tributarie erariali registrate nel periodo gennaio-agosto 2013, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 267.964 milioni di euro (-722 milioni di euro, pari a -0,3% rispetto allo stesso periodo del 2012).
Bene l'Ires, male l'Iva - Entrando nello specifico di alcune voci il gettito Irpef, le imposte pagate dalle persone fisiche, nei primi otto mesi dell'anno ha visto una riduzione dello 0,7% (-753 milioni di euro), mentre l'Ires, l'imposta sui redditi delle società, presenta una crescita dello 7,5% (+1.317 milioni). A segnare un pesante calo è il gettito dell'Iva che, nei primi otto mesi del 2013, ha visto una contrazzione del 5,2% (-3.724 milioni di euro). Il Ministero dell'Economia ha spiegato che "l'andamento riflette la riduzione del gettito della componente relativa agli scambi interni (-2,0%) e del prelievo sulle importazioni (-22,1%) che risentono fortemente dell'andamento del ciclo economico sfavorevole". In aumento invece le entrate derivate dalla lotta all'evasione fiscale, che nei primi mesi del 2013 risultano pari a 4.808
milioni di euro (+107 milioni di euro pari a +2,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente).
Scoperte 1,2 milioni di case fantasma - In particolare nel campo immobiliare, l'Agenzia delle entrate ha scoperto 1,2 milioni di case fantasma, che corrispondono a circa 600 milioni di tasse evase. Quanto ai capitali illegalmente esportati, ha aggiunto Befera, "stiamo cercando di riportare a casa i quattrini all'estero. Abbiamo segnali da chi vuole riportare a casa i soldi". "Bisogna che paghino le tasse che devono pagare anche se con qualche smussatura", ha precisato. Riguardo al redditometro, che fa scattare accertamenti fiscali se le spese individuali si scontano notevolmente dal reddito dichiarato, Befera ha confermato che non ci sarà nessuna marcia indietro e che si stanno superando le ultime difficoltà con il Garante della privacy.
Entrate fiscali quasi invariate dall'anno scorso, ma crolla l'Iva - Intanto il Ministero dell'Economia comunica che il gettito delle entrate tributarie dei primi otto mesi del 2013, pur in presenza di una congiuntura economica negativa, risulta sostanzialmente invariato rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Nel complesso le entrate tributarie erariali registrate nel periodo gennaio-agosto 2013, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 267.964 milioni di euro (-722 milioni di euro, pari a -0,3% rispetto allo stesso periodo del 2012).
Bene l'Ires, male l'Iva - Entrando nello specifico di alcune voci il gettito Irpef, le imposte pagate dalle persone fisiche, nei primi otto mesi dell'anno ha visto una riduzione dello 0,7% (-753 milioni di euro), mentre l'Ires, l'imposta sui redditi delle società, presenta una crescita dello 7,5% (+1.317 milioni). A segnare un pesante calo è il gettito dell'Iva che, nei primi otto mesi del 2013, ha visto una contrazzione del 5,2% (-3.724 milioni di euro). Il Ministero dell'Economia ha spiegato che "l'andamento riflette la riduzione del gettito della componente relativa agli scambi interni (-2,0%) e del prelievo sulle importazioni (-22,1%) che risentono fortemente dell'andamento del ciclo economico sfavorevole". In aumento invece le entrate derivate dalla lotta all'evasione fiscale, che nei primi mesi del 2013 risultano pari a 4.808
milioni di euro (+107 milioni di euro pari a +2,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente).