Rehn: "Un'altra manovra? Dovrà decidere l'Italia"

Economia

Il commissario europeo per gli Affari economici a Il Sole 24 Ore: spetta al governo italiano "valutare quali siano i modi e i mezzi" per rispettare gli impegni di bilancio. Barroso al Messaggero: "L'Ue sarà rigorosa sul rispetto del deficit"

Spetta al governo italiano "valutare quali siano i modi e i mezzi" per rispettare gli impegni di bilancio nel 2013. Così Olli Rehn, commissario europeo agli Affari economici, risponde sul Sole 24 Ore a una domanda sull'ipotesi di una nuova manovra da parte dell'Italia. Paese che, dice, ha deluso nel riformare la sua economia. In un'altra intervista, rilasciata al Messaggero, il presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso spiega invece che l'Europa chiede all'Italia "rigore, determinazione, senso di responsabilità". E sul rischio che il deficit superi il 3%, osserva poi, "occorre un'analisi rigorosa" (guarda la rassegna stampa di SkyTG24 nel video in alto).

Rehn: "Fiducioso che l'Italia rispetti gli impegni" -
Rehn si dice "fiducioso" che il governo italiano "rispetterà i suoi impegni di bilancio, così come specificati nelle raccomandazioni del Consiglio e così come confermato più volte dal premier Enrico Letta e dal ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni. Spetta al governo valutare quali siano i modi e i mezzi per raggiungere questi obiettivi".
"Sappiamo tutti che l'Italia ha affrontato un impegnativo periodo segnato dall'incertezza politica - spiega -. Negli ultimi sei mesi abbiamo assistito a una stabilizzazione, durata fino a poco tempo fa. Credo sia di somma importanza mantenere la stabilità politica del Paese per garantire una ripresa dell'economia, tanto più che gli ultimi dati mostrano come l'economia rimanga relativamente debole, senza indicare chiaramente un ritorno della ripresa". "L'Italia - prosegue - ha mantenuto il rigore che le ha permesso di uscire dalla procedura di deficit eccessivo. Questo è stato un passo importante per rafforzare la fiducia nell'economia italiana. Ciò detto per quanto riguarda le riforme economiche, l'Italia ha fatto meno delle attese, e ciò ha pesato su crescita e occupazione".

Barroso: "Saremo rigorosi sul rispetto del deficit" - Barroso evidenzia che l'Ue è "sulla strada di una ripresa, ma è ancora molto fragile". In particolare "se c'è una mancanza di determinazione sulle riforme e il consolidamento di bilancio e sulle misure per lottare contro la disoccupazione, se ci sono esitazioni, se ci sono problemi politici maggiori, questo potrebbe mettere in discussione la fiducia" di investitori e mercati. Cita a questo proposito il Portogallo, ma anche l'Italia, alla quale, dice, "serve stabilita' sistemica". "E' uno dei grandi Paesi della zona euro - spiega -: quando ci sono indicazioni di instabilita' politica si ripercuotono sui mercati. Non voglio entrare nelle questioni di politica interna: tocca alla democrazia italiana risolverle".

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