All'IFA di Berlino, il colosso coreano ha presentato l'atteso orologio intelligente battendo tutti sul tempo, anche Apple. Il dispositivo fa telefonate, scatta fotografie e misura anche l'attività fisica di chi lo indossa. In vendita da ottobre.
L'ora degli orologi intelligenti è scattata. Se sarà l'inizio di un'era gloriosa o di una moda passeggera nessuno lo sa. Di certo la firma sotto la data di inizio, almeno dal punto di vista simbolico, l'ha messa Samsung. Mercoledì sera, in occasione dell'IFA 2013, la più importante fiera tecnologica europea, ha presentato infatti il Galaxy Gear, la propria versione dello smart watch, ovvero della categoria di prodotti per la quale il settore tecnologico sembra al momento più interessata. Il dispositivo da polso coreano permette di effettuare telefonate, di controllare e inviare sms e di scattare fotografie. Il tutto in connessione con il proprio smartphone, in particolare il Galaxy Note 3, anch'esso presentato mercoledì sera, che costituisce l'ultima evoluzione targata Samsung dei telefonini dallo schermo ampio, i cosiddetti phablet. Il super-orologio inizierà ad essere distribuito dal 25 settembre prossimo e sarà disponibile commercialmente ad ottobre.
Il prodotto - Design semplice, display da 1,63 pollici e 74 grammi di peso, il Galaxy Gear sarà disponibile in 6 colori e dotato di un processore da 800 MHz. Lo schermo ovviamente è a tocco e basta un colpo di polpastrello per passare da una funzionalità all'altra. Pensato per lavorare in connessione con lo smartphone, vanta 4 gigabyte di memoria e notifica chiamate, messaggi e email all'utente. Il quale, grazie alla sincronizzazione dei dispositivi, può cominciare la lettura sul polso per poi proseguirla sul telefono dove troverà in primo piano proprio il contenuto che stava osservando sull'orologio. I comandi possono essere impartiti, oltre che con le dita, anche con la voce ed è possibile, grazie al microfono e agli speaker sistemati sul cinturino, ricevere ed effettuare chiamate senza tirare fuori il cellulare dalla tasca. Infine Gear, che è dotato di giroscopio ed accelerometro, permette di scattare fotografie (fotocamera da 1.9 megapixel anche questa sul cinturino) e pure di misurare la propria attività fisica. Il prodotto, che vanta una batteria da 25 ore, è compatibile da subito, oltre che con il Galaxy Note 3, con gli altri smartphone di punta della casa: Galaxy Note 2 e Galaxy S4. Per la compatibilità con l'S3 bisognerà aspettare ottobre. Secondo l'agenzia Bloomberg costerà 299 dollari.
Reazioni - "Diventerà un icona di moda nel mondo", ha detto JK Shin, co-amministratore delegato di Samsung. Tuttavia sul destino del nuovo dispositivo e dell'intera categoria di prodotti simili restano ancora dei dubbi. Secondo l'analista di Gartner Carolina Milanesi, per esempio, non sarà facile trovare il giusto prezzo per questo tipo di gadget.
Finding the right price for smartwatches will be hard - the sweet spot will be similar to where the designer watches vs Rolex or swatch
— carolina milanesi (@caro_milanesi) September 4, 2013
Mentre per Sarah Rotman Epps di Forrester Research ci sono ancora vari aspetti da migliorare prima che questi dispositivi da polso possano imporsi. "Ci sono poche funzioni che sono più adatte ad un orologio che a un telefono", ha scritto in un post a commento del lancio di Gear.
I rivali - Samsung non è l'unico colosso della tecnologia impegnato nella produzione di smart watch. Apple, dicono alcuni report, avrebbe messo in piedi una squadra di 100 persone impegnata sul progetto di orologio intelligente. Inoltre, secondo alcune fonti riportate dal quotidiano inglese The Guardian, due società taiwanesi si sarebbero aggiudicate la commessa per la produzione gli orologi della Mela e sarebbero pronte a sfornare 38 milioni di modelli nel 2014. Quanto a Google, recentemente, è emerso che nel 2012 ha acquisito una società specializzata in smart watch chiamata Wimm Labs. Il motore di ricerca, come è noto, è assai interessato alla tecnologie "indossabili" come dimostrano i Google Glass. Quanto a Microsoft, la primavera scorsa il Wall Street Journal sosteneva che la società di Redmond era in trattativa con alcuni fornitori proprio per la realizzazione di un prodotto da polso. Una voce confermata in estate dal magazine online The Verge.
Il mercato - Secondo le stime di Canalys, società di analisi di mercato, gli orologi intelligenti venduti nel mondo nel 2014 saranno 5 milioni. Una crescita notevole dai 330 mila del 20012 e i 500 mila di quest'anno. Secondo IDC, le vendite di "wearable" (tecnologia da indossare, e dunque anche gli smart watch) rallenteranno gli acquisti dei tablet. Fino ad ora, afferma Canalys, i dominatori del mercato degli smart watch sono stati Sony e Pebble che ha raccolto fondi sul sito di crowdfunding Kickstarter.