WhatsApp e gli altri: il boom delle app affonda gli sms

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Con 250 milioni di utenti attivi, l'applicazione di messaggistica ha superato Twitter. Crescono anche i servizi analoghi che entrano in competizione con le "tradizionali" comunicazioni via cellulare. E l'Agcom conferma: il fenomeno riguarda anche l'Italia

Con più di 250 milioni utenti mensili e 12 miliardi di messaggi al giorno WhatsApp ha ormai superato un social network del calibro di Twitter (che dichiara di avere 200 milioni di utenti attivi). E si tratta solo di una delle tante app in un settore della messaggistica istantanea (Im) quanto mai diversificato e sempre più in crescita. Un boom, spiegano gli analisti, che rischia non solo di oscurare i vecchi (e costosi) Sms, ma anche di togliere traffico ai social network tradizionali. Un fenomeno, questo, che riguarda da vicino anche l'Italia, come confermano gli ultimi dati diffusi da Agcom (guarda il video).

Sms in crisi - Proprio quando gli Sms hanno festeggiato l'anniversario dei 20 anni è arrivato l'annuncio del sorpasso storico da parte delle app di messaggistica. Nel corso del 2012 servizi come WhatsApp, Viber, WeChat, Line, KakaoTalk, Voxer, Kik hanno processato 19,1 miliardi di messaggi, a fronte dei 17,6 miliardi di Sms offerti dagli operatori telefonici. E le proiezioni per il 2014 parlano addirittura di un raddoppio dei messaggi via app rispetto agli Sms.



Un sorpasso storico, salutato con gioia da chi, come la commissaria Ue Neelie Kroes, si batte da tempo per far scendere i costi  dei brevi messaggi testo. Anche se, come sottolineano gli analisti di Informa, non bisogna dimenticare che il numero globale di utenti degli Sms (3,5 miliardi) è ancora decisamente superiore a quello degli utenti di app di Im per smartphone (586,3 milioni). A cambiare, invece, è il volume di testi scambiati, incentivato da WhatsApp e simili proprio perché gratuiti e non a pagamento.

Meno Sms in Italia - L'ultima edizione dell'Osservatorio trimestrale sulle telecomunicazioni dell'Agcom ha confermato l'esistenza di questo fenomeno anche nel nostro paese. Nel primo trimestre del 2013 in Italia è stato registrato un calo del 4% degli Sms: dai 23 miliardi di gennaio-marzo 2012 si è passati ai 22,5 miliardi del 2013. L'Agcom parla di un "lieve arretramento (…) probabilmente dovuto al diffondersi di app di messaggistica mobile". Per l'Italia non esistono dati certi sul numero di utenti delle diverse app di Im, ma secondo uno studio della società Onavo, WhatsApp è il servizio che piace di più agli italiani (81% dei possessori di iPhone), seguito da Facebook Messenger (32%). A contribuire alla popolarità di questi servizi è, poi, anche l'aumento delle Sim che utilizzano il traffico dati: sempre secondo l'ultimo rapporto Agcom sono ormai 32,5 milioni (+16,7% rispetto allo stesso periodo del 2012).

Sfida ai social network? - A pagare la popolarità delle nuove app di messaggistica potrebbero essere non solo le società di telecomunicazioni, ma anche i social network più di successo. Le applicazioni di Im fanno registrare tassi di crescita impressionanti in tutto il mondo, con l'Asia in testa. WeChat, l'equivalente cinese di WhatsApp lanciato nel 2011 da Tencent, ha oltre 400 milioni di utenti attivi, il doppio rispetto a Twitter, ed è già pronta per l'espansione globale. Viber ne conta 200 milioni, mentre WhatsApp è ormai a quota 250 milioni. Line e KakaoTalk, due app molto popolari in Giappone e Corea del Sud, hanno dichiarato di avere rispettivamente 150 e 90 milioni di utenti unici. Che non utilizzano queste app solo per scambiare brevi messaggi di testo, ma anche per altre funzionalità di condivisione o gaming grazie all'integrazione con servizi terzi. Ad esempio, in Corea del Sud ben 8 dei 10 videogiochi mobile più popolari sono stati realizzati per KakaoTalk. Lentamente, quindi, queste app stanno diventando non solo dei sostituiti degli Sms, ma anche delle piattaforme di social-networking e intrattenimento. E proprio questo fa più paura a Facebook e gli altri servizi nati prima del boom mobile.

Un video del Wsj spiega come funziona WeChat


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