Mercato auto, nuovo crollo: a marzo -10,3% rispetto al 2012

Economia

I dati diffusi dall’Acea registrano una sensibile diminuzione delle immatricolazioni in Europa rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Si tratta del diciottesimo calo consecutivo. Fiat argina la flessione con un -1,2% annuo

La crisi continua a mordere il mercato dell'auto europeo, che registra il diciottesimo calo consecutivo. Secondo i dati diffusi dall'associazione di produttori Acea, nel mese di marzo le immatricolazioni di auto in Europa (Ue 27 + Efta) si sono attestate a 1.346.889 veicoli, una discesa del 10,3% annuo. Nel primo trimestre dell'anno le nuove registrazioni hanno subito un rallentamento di quasi il 10%.

In un simile contesto il gruppo Fiat ha però visto le immatricolazioni scendere meno del mercato, nell'ordine dell'1,2% annuo a quota 80.703 veicoli, con un'erosione della quota al 6% dal 6,8% di febbraio, ma in crescita rispetto al 5,4% di marzo 2012. Un risultato che si deve all'aumento delle vendite del marchio Fiat (+7,7%) con Fiat 500L "la più venduta del suo segmento così come Fiat 500 e Fiat Panda sono ancora una volta le city car più vendute in Europa", secondo una nota del Lingotto. In Italia, dove il mercato ha perso quasi il 5%, il gruppo ha aumentato i volumi del 5,3% con una quota del 28,8%, in miglioramento del 2,8% rispetto all'anno scorso.

Flessione contenuta a una cifra (-1%) anche per Daimler, a cui fanno capo i marchi Mercedes e Smart, e per il gruppo BMW (-4,7). Volkswagen, gruppo leader di mercato in Europa con una fetta del 23,7%, accusa una contrazione delle immatricolazioni del 9,3% e il gruppo Renault di poco meno del 10%. Bilancio non lusinghiero per la numero due PSA Group e per Toyota che registrano nel mese scorso un rallentamento rispettivamente del 16,3% e del 16,6%. Discesa di quasi il 16% anche per Ford.

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