Allarme Moody's sull'Italia. Bene l'asta Btp, mercati ok

Economia
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L'agenzia internazionale: "Valuteremmo di tagliare il rating del debito nel caso di difficoltà nell'attuazione delle riforme". Asta titoli a 10 anni, tasso 4,83%, ai massimi da ottobre. Borse su: Milano a +1,77%. Spread a 336 punti

L'esito del voto in Italia ha ripercussioni negative sul rating dell'Italia. Moody's ritiene infatti che siano cresciute le possibilità di un ritorno al voto e questo prolunga l'incertezza politica del paese. Nonostante i timori dell'agenzia internazionale, lo spread tra Btp decennali e omologhi tedeschi si attesta a quota 336 punti. Bene le aste sui titoli del debito italiano a 10 e 5 anni, tutti collocati per 6,5 miliardi di euro a tassi in rialzo. Il rendimento è al 4,83%.

L'avvertimento di Moody's - "Prenderemmo in considerazione un downgrade del rating del debito italiano - si legge nella nota di Moody's - nel caso di un concreto peggioramento delle prospettive del Paese o di difficoltà nella realizzazione delle riforme". Anche "un peggioramento delle condizioni di finanziamento, come risultato di nuovo, sostanziale shock economico interno e di shock finanziari per la crisi dell'area euro porterebbero a pressioni al ribasso sui rating dell'Italia". Moody's, nel luglio del 2012, ha assegnato all'Italia un rating 'Baa2' con outlook negativo.

Asta Btp italiani - Buone notizie arrivano invece dall'asta dei Btp italiani: il Ministero dell'Economia ha collocato 4 miliardi di euro di titoli con scadenza primo maggio 2023, al top del target previsto e a un tasso del 4,83%, rispetto al 4,17% di ell'asta di gennaio. La domanda è stata 1,6 volte l'offerta. Inoltre ha collocato 2,5 miliardi di euro di Btp quinquennali al 3,59%, in rialzo rispetto al 2,954% di gennaio. La domanda è stata 1,6 volte l'offerta.

Bene la Borsa -  Dopo il tonfo di martedì 26 febbraio, legato alla fase di incertezza apertasi in Italia dopo il voto (LO SPECIALE), chiusura in rialzo per piazza Affari, insieme alle principali Borse europee e in scia a Wall Street  che, partita in lieve calo, ha poi imboccato la via del rialzo grazie anche a dati macroeconomici positivi. Milano è riuscita a mettere a segno un buon rimbalzo, con lo spread Btp-Bund in ripiegamento a 336  punti, dai 345 della chiusura del 26 febbraio.
A Milano Ftse Mib 15.287,02 punti (+1,76%), All Share 16.793,73 punti (+1,73%). Chiusura in rialzo per le altre Borse europee. A Parigi Cac  3.691,49 punti (+1,92%); a Madrid Ibex 8.136,7 punti (+1,95%); a  Bruxelles Bel 20 2.544,23 punti (+1,34%); a Francoforte Dax 7.675,83  punti (+1,04%); a Londra Ftse 6.325,88 punti (+0,88%); ad Amsterdam  Aex 337,37 punti (+0,62%); a Zurigo Smi 7.484,99 (+0,47%).

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