Affari in calo del 13 per cento rispetto al 2011 in quella che potrebbe rivelarsi la peggiore festività dal dopoguerra
Natale a due facce, complice la crisi. Calano gli affari, ma non il mercato del lusso, finora immune dalla recessione. A 48 ore dalle feste, il via vai dei clienti c'è stato solo nei negozi dei centri storici. I commercianti sperano nella corsa agli ultimi regali perché il 2012 si è rivelato piuttosto magro. Le vendite sono in calo del 13 per cento rispetto allo scorso anno.
I dati confermano i timori dell'Ocse che nelle stime per il 2012 e il 2013 aveva previsto per il nostro paese il maggior calo dei consumi dal dopoguerra. Prevedibile se, come afferma l'Istat, un disoccupato su due impiega almeno un anno a trovare lavoro e se, complice il caro vita, 118 mila giovani torneranno a vivere con i genitori.