Crisi, Draghi: "La Bce ha evitato uno scenario disastroso"
EconomiaIl numero uno della Banca centrale europea: "Abbiamo riscosso un successo nel calmare le tensioni immediate di un credit crunch". E aggiunge: "L'Eurotower non si è sostituita all'azione dei governi". A Bruxelles ancora lontano l'accordo sul bilancio Ue
"Abbiamo riscosso un successo nel calmare le tensioni immediate di un credit crunch con gravi conseguenze", e il programma di acquisto bond ha funzionato come "credibile freno contro scenari disastrosi". Lo ha detto a Francoforte il presidente della Bce, Mario Draghi rivendicando il ruolo dell'Eurotower che "non si è sostituita all'azione dei governi" nel fronteggiare la crisi". Parole che arrivano mentre a Bruxelles sembra ancora lontano l'accordo sul bilancio Ue.
Draghi: "Relativo ritorno alla fiducia" - Draghi ha parlato di un outlook in costante peggioramento durante l'ultima estate e di un sistema finanziario frammentato, il che ha obbligato la Bce a prendere l'iniziativa che, insieme all'azione dei governi, ha permesso di avere condizioni di mercato più favorevoli.
"Mi posso rivolgere a voi con alle spalle un relativo ritorno di fiducia sulle prospettive dell'area euro" ha aggiunto in un discorso pronunciato all'"European banking congress" di Francoforte: "Il ritorno della fiducia è giustificato". Il numero uno della Bce ha affermato inoltre di concordare sull'esigenza di realizzare in maniera tempestiva la supervisione bancaria europea, sottolineando però che processo deve essere fatto bene.
Ue, ancora niente accordo sul bilancio - Restano ancora distanti, nel frattempo, le posizioni sul bilancio Ue 2014-2020. Van Rompuy ha presentato una nuova bozza di compromesso, poi ha sciolto il vertice per consentire una notte di riflessione: la plenaria torna a riunirsi venerdì 23. Van Rompuy, che in mattinata ha incontrato ancora Monti, scommette sulla possibilità di un'intesa. Ma Cameron ha già bocciato la mediazione sostenendo che la Gran Bretagna ha deciso di "tagliare le spese che non possiamo permetterci e questo è ciò che deve accadere qui".
Draghi: "Relativo ritorno alla fiducia" - Draghi ha parlato di un outlook in costante peggioramento durante l'ultima estate e di un sistema finanziario frammentato, il che ha obbligato la Bce a prendere l'iniziativa che, insieme all'azione dei governi, ha permesso di avere condizioni di mercato più favorevoli.
"Mi posso rivolgere a voi con alle spalle un relativo ritorno di fiducia sulle prospettive dell'area euro" ha aggiunto in un discorso pronunciato all'"European banking congress" di Francoforte: "Il ritorno della fiducia è giustificato". Il numero uno della Bce ha affermato inoltre di concordare sull'esigenza di realizzare in maniera tempestiva la supervisione bancaria europea, sottolineando però che processo deve essere fatto bene.
Ue, ancora niente accordo sul bilancio - Restano ancora distanti, nel frattempo, le posizioni sul bilancio Ue 2014-2020. Van Rompuy ha presentato una nuova bozza di compromesso, poi ha sciolto il vertice per consentire una notte di riflessione: la plenaria torna a riunirsi venerdì 23. Van Rompuy, che in mattinata ha incontrato ancora Monti, scommette sulla possibilità di un'intesa. Ma Cameron ha già bocciato la mediazione sostenendo che la Gran Bretagna ha deciso di "tagliare le spese che non possiamo permetterci e questo è ciò che deve accadere qui".