Fisco, Grilli: "Detrazioni? Effetto reale dal 2013"

Economia

Il ministro Vittorio Grilli ha precisato alcuni dettagli della legge di stabilità appena approvata dal governo. "Potremo essere più dolci sulle tasse solo se resteremo rigorosi sulla spesa" ha aggiunto

Il nuovo sistema di detrazioni, "dal punto di vista di cassa", funzionerà dal 1 gennaio 2013. L'indicazione arriva dal ministro dell'Economia, Vittorio Grilli, che non manca comunque di sottolineare che stabilire se il meccanismo sia retroattivo è una "tecnicalità complessa, che si ripresenta ogni volta che si toccano le aliquote, perché nel 2013 si pagano anticipi sul 2014 e saldi sul 2012".
Grilli, nel corso di una conferenza stampa a margine dei lavori del Fondo monetario internazionale sottolinea anche che il taglio delle detrazioni vale un miliardo di euro a fronte di 6,5 miliardi che derivano dalla sforbiciata di un punto alle aliquote più basse dell'Irpef. "C'è - osserva - un netto di 5,5 miliardi che entrano nelle tasche degli italiani tra riduzione delle detrazioni e diminuzione delle aliquote".

Non possiamo non essere rigorosi -"In questa fase - ha aggiunto Vittorio Grilli - non si può smettere di essere rigorosi sul taglio della spesa se si vuole essere più dolci sul fronte delle tasse". Entrambe le cose, ha precisato, "non si possono fare". Nel corso di una conferenza stampa a margine dei lavori del Fondo monetario internazionale, Grilli ha sottolineato che "non si poteva andare più lentamente" con l'aggiustamento di bilancio, visto quello che "è successo fino a luglio sugli spread e il deflusso di capitali". Secondo il ministro, "pensare di poter aumentare il deficit e farselo finanziare non era plausibile. Può essere frustrante", ha aggiunto, "ma questa è la realtà. Dire in quel momento che ce la saremmo presa comodamente", ha concluso Grilli, "avrebbe terrorizzato i mercati".

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