Marchionne: "La Fiat sta bene". Fornero: "Sì, ma chiarisca"

Economia

Nel giorno dell'incontro a Palazzo Chigi tra azienda e governo, l’ad del Lingotto prova a rassicurare dopo la stoccata al ministro Passera ("Forti in Brasile? Lì il governo aiuta"). Il premier: “Oggi ho tanti incontri…”. Catricalà: “Sono ottimista”

“La Fiat sta bene”. Queste le parole dell'ad del Lingotto Sergio Marchionne rilasciate prima del faccia a faccia con il governo sul futuro dell'azienda in Italia.
Alle ore 16 Palazzo Chigi si sono seduti intorno al tavolo da un lato Mario Monti, Corrado Passera ed Elsa Fornero, dall’altro Sergio Marchionne e John Elkann. All'ordine del giorno le “prospettive strategiche del gruppo”, così come spiegava la nota del governo che annunciava l’incontro.
Il vertice avviene a 24 ore dalla stoccata dell'ad del Lingotto al ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera. Rispondendo sul perché dei grandi risultati conseguiti in Brasile, Marchionne ha detto: la Fiat va bene laddove il governo è attento all'industria dell'auto e la sostiene. "Ne parliamo domani", si è limitato a rispondere Passera. E "domani" è oggi.

Tutti gli aggiornamenti della giornata:

21.44 Fiat: investimenti in Italia nel momento idoneo  - Fiat ha "confermato la strategia dell'azienda a investire in Italia, nel momento idoneo, nello sviluppo di nuovi prodotti per approfittare pienamente della ripresa del mercato europeo". E' quanto si legge nel comunicato congiunto diramato al termine dell'incontro tra governo e Fiat a Palazzo Chigi.

21.37 Terminato l'incontro a palazzo Chigi - E' finito, dopo 5 ore, l'incontro a Palazzo Chigi tra i vertici della Fiat e il governo. E' in arrivo un comunicato congiunto.

20.56 Riunioni separate: si cerca una linea comune  - Dopo ore di incontro, governo e vertici Fiat hanno avuto riunioni separate, da una parte premier e ministri e dall'altra i rappresentanti del Lingotto. Ora, a quanto si apprende da fonti presenti a palazzo Chigi, l'Esecutivo e i vertici aziendali si sono nuovamente riuniti allo scopo di raggiungere una linea comune, che potrebbe essere sintetizzato in un comunicato congiunto. 

20.00 Bonanni a SkyTG24: "Fiat assicuri gli investimenti" - "Solo investendo saranno possibili occupazione e lavoro. Ed è per questo che la Fiat, non appena il mercato ritornerà ad essere attivo, deve garantire di investire sui siti produttivi come gà ha fatto a seguito della firma dell'accordo di Pomigliano". Lo ha detto il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, parlando a Sky TG24. (GUARDA IL VIDEO)

19.56 Vertice ancora in corso dopo 4 ore  - Prosegue da circa quattro ore a Palazzo Chigi l'incontro tra il Governo e i vertici della Fiat. John Elkann e Sergio Marchionne dalle 16 di questo pomeriggio stanno illustrando al premier Monti le strategie del Gruppo. Alla riunione partecipa anche il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, la titolare del dicastero del Lavoro, Elsa Fornero, il ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà.

19.02 Cisal: "Fiat dia precise garanzie" - "Sergio Marchionne deve dire se la Fiat intende restare in Italia e a quali condizioni. Molte aziende dell'indotto automobilistico sono già in sofferenza e rischiano di cessare l'attività a breve. La crisi del mercato dell'auto è dovuto alla recessione. Per la Fiat, si aggiunge il costo altissimo del carburante e la mancanza di nuovi modelli". Lo ha dichiarato Francesco Cavallaro, segretario generale della Cisal. "Se lo Stato dovrà dare ancora una mano all'azienda torinese - aggiunge - deve farlo alla condizione di precisi impegni finanziari e programmi che includano ricerca, innovazione, garanzie occupazionali e una politica salariale in linea con l'Europa piu' avanzata".

18.02 Cofferati: "Sbagliato dare fiducia al buio alla Fiat"
- "E' stato sbagliato dare fiducia al buio alla Fiat. Io l'ho sempre detto in assoluto isolamento e mi dispiace dirlo, ma avevo ragione". L'ex leader della Cgil, Sergio Cofferati, risponde cosi', a Vasto, alle domande dei giornalisti che gli chiedono un commento sulla Fiat e le minacce di Marchionne di lasciare l'Italia. "Sull'incontro con il Governo ancora non si sa nulla - aggiunge - ma sono certo che non avra' dato alcuna delle informazioni richieste e che invece, Marchionne, avrà chiesto di tutto".

17.19 Sit in a Termini Imerese - Mentre a Roma è in corso la riunione tra il premier Mario Monti e l'ad di Fiat Sergio Marchionne, oltre quattrocento operai della Fiat e dell' indotto di Termini Imerese stanno presidiando i cancelli della fabbrica, che il Lingotto ha chiuso il 31 dicembre scorso. Nel piazzale antistante lo stabilimento c'e' lo striscione unitario di Fim, Fiom e Uilm, che hanno organizzato l'iniziativa.

16.40 Franceschini: "Da Marchionne vecchia tecnica" - Minacce per incassare: vecchia  tecnica usata da Marchionne ma l'Italia deve puntare su treni, tram e  trasporti puliti, non ancora sull'auto". Lo scrive su Twitter il  capogruppo del Pd, Dario Franceschini.

16.03 Marchionne ed Elkann a Palazzo Chigi - Il presidente della Fiat, John Elkann e l'ad Sergio Marchionne sono arrivati a Palazzo Chigi a bordo di una Lancia Thema, per incontrare il premier Mario Monti e i ministri Elsa Fornero e Corrado Passera. 

14.54  De Palma (Fiom): "Da crisi si esce con nuovi modelli" -  "Fiat perde l'1% di quota mercato in Italia di anno in anno. Se non ci sono nuovi modelli, qualitativamente migliori -  ha detto Michele De Palma, responsabile nazionale della Fiom per il settore auto - spinti sulla ricerca di auto più compatibili con l'ambiente, motori, cambi più legati all'elettronica, è evidente che questo non è un problema che si risolve con i contratti, si risolve facendo nuovi e migliori prodotti".

13.35 Clini: "Marchionne non voleva gli incentivi" - "Il clima non è buono o cattivo: Marchionne aveva detto che non voleva più incentivi, ora dice che per continuare a produrre in Italia occorrono incentivi. Quindi spero che oggi riesca a chiarire la sua posizione". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, a margine della reunion 2012 dell'Università Luiss.

13.08 Landini: "Governo inchiodi Fiat alle sue responsabilità" - Secondo il leader della Fiom "il governo dovrebbe inchiodare la Fiat alle sue responsabilità".  "Il governo - aggiunge - dovrebbe chiedere alla Fiat i piani industriali, perché quando li vide la Merkel che li aveva chiesti a Marchionne che voleva investire sulla Opel, lei disse no".

12.30 Fassino: "Spero in notizie confortanti" - "Auspico che arrivino oggi da Roma, dall'incontro sulla Fiat a Palazzo Chigi, notizie confortanti che confermino la vocazione industriale di Torino". Così il sindaco di Torino, Piero Fassino, intervenuto all'inaugurazione del nuovo Campus universitario Luigi Einaudi.

11.45 Catricalà: "Sono moderatamente ottimista" - Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà, si dice ottimista (GUARDA IL VIDEO) "perché credo che l'Italia abbia bisogno della Fiat ma anche la Fiat ha bisogno dell'Italia perché cosa farebbe Fiat senza l'Italia? Per questo credo ci metteremo d'accordo". 

11.29 Fornero: “Fiat fornisca chiarimenti” - "Un ministro deve avere fiducia e io sono fiduciosa", ma Marchionne deve fornire "alcuni chiarimenti che sono necessari per restituire fiducia alle persone e quindi bisogna sapere quali sono le prospettive". Così il ministro Fornero (GUARDA IL VIDEO) a poche ore dall'incontro del Governo con la Fiat.

11.22 Landini: “Da Marchionne ricatto al paese” - "Quando un imprenditore dice 'o fate come dico io o me ne vado' quello non è solo un ricatto ai lavoratori, ma all'intero Paese e agli imprenditori". Lo dice all'incontro dell'Idv il leader Fiom Maurizio Landini.

11.16 Angeletti: “Temo incontro non produca risultati”
- "Sono ottimista per definizione" ma "ho il timore che il vertice di oggi a Palazzo Chigi non produca risultati concreti". A dirlo a poche ore dall'incontro Governo-Fiat è il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti.

11.13 Marchionne: “Facciamo le cose con ordine” - Al termine della visita all’Università di Torino, Marchionne a chi gli  domandava cosa si aspetta dall'incontro di oggi con il governo, si è limitato a sottolineare: "Bisogna fare le cose con ordine, ora andiamo a Roma".

10.56 Catricalà: “Non penso clima sia teso” - "Non penso" che le parole pronunciate ieri dall'amministratore delegato di Fiat Sergio Marchionne rendano più teso il clima dell'incontro di oggi tra l'azienda torinese e il Governo. Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Antonio Catricalà a margine della Reunion 2012 della Luiss. "E' stato un normale scambio di idee - ha detto Catricalà in riferimento alla replica di Marchionne a Passera sui sussidi a Fiat in Brasile - stasera c'è l'incontro e lì vedremo il vero scambio di idee".

9.51 Monti: “Fiducioso? Sì, nell’incontro di Pontignano..” - "Presidente, è fiducioso sull'incontro di oggi con Marchionne?". "Sono fiducioso in questo incontro, quello di Pontignano...". Questa è stata la secca risposta del premier, Mario Monti (GUARDA IL VIDEO), ai giornalisti che questa mattina alla Certosa di Pontignano gli chiedevano dell'incontro con la Fiat previsto questo pomeriggio a Roma. "Sì, ma questo pomeriggio l'incontra...", hanno insistito i cronisti. Laconica la controreplica di Monti: "Ne ho diversi di incontri...".

9.22 Marchionne: "La Fiat sta bene" - Così l'ad del Lingotto Sergio Marchionne che con il presidente della Fiat John Elkann sta visitando, accompagnato dal rettore dell'Università di Torino Ezio Pelizetti il campus Luigi Einaudi che sarà inaugurato dal ministro Profumo e dal vicepresidente del Csm Michele Vietti. Marchionne, avvicinato più volte dai giornalisti, non ha voluto però rilasciare alcuna dichiarazione.

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