Il board dell'Istituto fa sapere di aver preso la decisione "all'unanimità" e accusa il professore di "non avere svolto varie funzioni di primaria importanza per il suo ufficio"
Il board dello Ior, la banca vaticana, ha sfiduciato il presidente Ettore Gotti Tedeschi "per non avere svolto varie funzioni di primaria importanza per il suo ufficio". E' quanto rende noto una dichiarazione della Sala stampa della Santa Sede.
"Il 24 maggio 2012 - si legge nel testo - il Consiglio di Sovrintendenza dell'Istituto per le Opere di Religione si è riunito in sessione ordinaria. Fra i temi in agenda, c'era ancora una volta la governance dell'Istituto". "Nel tempo - prosegue la nota - questa ha destato progressiva preoccupazione nel Consiglio e, nonostante ripetute comunicazioni in tal senso al professor Gotti Tedeschi, Presidente dell'Ior, la situazione è ulteriormente deteriorata".
Quindi "dopo una delibera, il Board ha adottato all'unanimità un voto di sfiducia del Presidente, per non avere svolto varie funzioni di primaria importanza per il suo ufficio". E ancora, prosegue la dichiarazione ufficiale dello Ior: "Nella sede di riunione ordinaria di questo Consiglio di Sovrintendenza dell'Istituto per le Opere di Religione - si legge nel testo - il 24 maggio 2012, alle ore 14, questo Consiglio ha adottato una mozione di sfiducia del Presidente Gotti Tedeschi e ha raccomandato la cessazione del suo mandato quale Presidente e membro del Consiglio".
“I membri del Consiglio - si afferma ancora - sono rattristati per gli avvenimenti che hanno condotto al voto di sfiducia, ma considerano che quest'azione sia importante per mantenere la vitalità dell'Istituto". "Il Consiglio - prosegue il testo - adesso guarda avanti, al processo di ricerca di un nuovo ed eccellente Presidente, che aiuterà l'Istituto a ripristinare efficaci ed ampie relazioni fra l'Istituto e la comunità finanziaria, basate sul mutuo rispetto di standard bancari internazionalmente accettati." Quindi la conclusione: "Domani si riunirà' la Commissione Cardinalizia per trarre le conseguenze della delibera del Consiglio e decidere i passi piùopportuni per il futuro".
Gotti Tedeschi, presidente dello Ior dal 2009, è stato in passato presidente di Santander Consumer Bank Italia e consigliere di Giulio Tremonti quando l'esponente del Pdl, nel 2008, tornò al ministero dell'Economia e delle finanze nel quarto governo Berlusconi.
Le possibili dimissioni di Ettore Gotti Tedeschi da presidente dello Ior erano nell'aria, soprattutto dopo le indiscrezioni sul mancato ingresso nella white list che comprende gli istituti che rispettano tutte le norme anti-riciclaggio.
"Il 24 maggio 2012 - si legge nel testo - il Consiglio di Sovrintendenza dell'Istituto per le Opere di Religione si è riunito in sessione ordinaria. Fra i temi in agenda, c'era ancora una volta la governance dell'Istituto". "Nel tempo - prosegue la nota - questa ha destato progressiva preoccupazione nel Consiglio e, nonostante ripetute comunicazioni in tal senso al professor Gotti Tedeschi, Presidente dell'Ior, la situazione è ulteriormente deteriorata".
Quindi "dopo una delibera, il Board ha adottato all'unanimità un voto di sfiducia del Presidente, per non avere svolto varie funzioni di primaria importanza per il suo ufficio". E ancora, prosegue la dichiarazione ufficiale dello Ior: "Nella sede di riunione ordinaria di questo Consiglio di Sovrintendenza dell'Istituto per le Opere di Religione - si legge nel testo - il 24 maggio 2012, alle ore 14, questo Consiglio ha adottato una mozione di sfiducia del Presidente Gotti Tedeschi e ha raccomandato la cessazione del suo mandato quale Presidente e membro del Consiglio".
“I membri del Consiglio - si afferma ancora - sono rattristati per gli avvenimenti che hanno condotto al voto di sfiducia, ma considerano che quest'azione sia importante per mantenere la vitalità dell'Istituto". "Il Consiglio - prosegue il testo - adesso guarda avanti, al processo di ricerca di un nuovo ed eccellente Presidente, che aiuterà l'Istituto a ripristinare efficaci ed ampie relazioni fra l'Istituto e la comunità finanziaria, basate sul mutuo rispetto di standard bancari internazionalmente accettati." Quindi la conclusione: "Domani si riunirà' la Commissione Cardinalizia per trarre le conseguenze della delibera del Consiglio e decidere i passi piùopportuni per il futuro".
Gotti Tedeschi, presidente dello Ior dal 2009, è stato in passato presidente di Santander Consumer Bank Italia e consigliere di Giulio Tremonti quando l'esponente del Pdl, nel 2008, tornò al ministero dell'Economia e delle finanze nel quarto governo Berlusconi.
Le possibili dimissioni di Ettore Gotti Tedeschi da presidente dello Ior erano nell'aria, soprattutto dopo le indiscrezioni sul mancato ingresso nella white list che comprende gli istituti che rispettano tutte le norme anti-riciclaggio.