Grecia, Berlino: "Prepararsi a ogni eventualità"

Economia

E' quanto ha detto un portavoce del ministero delle Finanze. Merkel chiama Papoulias. Il commissario Ue De Gucht in un'intervista dice che si sta lavorando a un piano di emergenza nel caso in cui Atene dovesse uscire dall'euro. Ma arriva la smentita

Il governo tedesco è pronto a ogni eventualità. Lo ha detto una portavoce del ministero delle Finanze, rispondendo a una domanda sulla preparazione di piani da parte del ministero in relazione a una possibile uscita della Grecia dalla zona euro, pur sottolineando che il programma di salvataggio è ancora in piedi. "Negli ultimi due anni abbiamo fatto tutto il possibile per tenere la Grecia nella zona euro. Abbiamo un programma e lo seguiamo. La Grecia deve tener fede ad esso. Tutti sono pronti a seguirlo. Anche Bruxelles lo ha sottolineato". Ma ha aggiunto: "Il governo tedesco ha naturalmente la responsabilità verso i suoi cittadini di essere pronto a ogni evenienza".

La cancelliera tedesca Angela Merkel ha avuto intanto una consultazione telefonica con il presidente greco Karolos Papoulias per informarsi sulla difficile situazione di quel Paese. "La cancelliera gli ha parlato. Non posso dirvi molto sui contenuti della telefonata. Ha ribadito la posizione del governo tedesco, che aspettiamo le nuove elezioni ed è desiderio nostro e di tutti i partner europei di vedere un nuovo governo funzionante" ha detto il portavoce della cancelliera.

Il commissario europeo al Commercio, Karel De Gucht, in un'intervista al quotidiano fiammingo De Standaard, ha detto che la Commissione europea e la Banca centrale stanno lavorando a uno scenario di emergenza nel caso la Grecia esca dalla moneta unica europea. "Un anno e mezzo fa poteva esserci il pericolo di un effetto domino. Ma oggi ci sono, sia alla Bce che alla Commissione Ue, servizi che stanno lavorando su scenari di emergenza nel caso che la Grecia non ce la faccia". La Commissione europea, però, smentisce. "Si sta lavorando a scenari per mantenere la Grecia dentro l'eurozona, non per farla uscire", quindi l'esecutivo Ue "non conferma" l'esistenza di  piani d'emergenza per l'eurozona nel caso in cui Atene esca dalla  moneta unica annunciati in un'intervista a un quotidiano fiammingo dal commissario Ue al commercio Karel De Gucht. E' la posizione espressa  da una portavoce dell'esecutivo comunitario.

La crisi della Grecia e i rischi di contagio all'Eurozona e all'economia mondiale saranno i temi principali del G8 di Camp David, dove siede per la prima volta il neopresidente francese Hollande. Intanto mattinata altalenante per le borse europee (qui gli aggiornamenti in tempo reale su Piazza Affari), con lo spread in risalita. Colpa dei  crescenti timori per la crisi del debito della zona euro dopo che le banche spagnole nella notte sono state declassate da Moody's e Fitch ha tagliato il rating della Grecia.
Ad Atene e ai tanti cittadini che stanno ritirando dai bancomat per i timori di quello che accadrà è dedicata la copertina dell'Economist. "La Grecia corre" il titolo con l'immagine di una banconota da 20 euro in fiamme. Il Times di Londra segnala invece che De La Rue, l'azienda britannica che produce banconote per oltre 150 paesi del mondo, si sta preparando per un potenziale ritorno della dracma.

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